IN PRATICA

Visto conformità e polizza assicurativa

Abbiamo più volte evidenziato sulle pagine del nostro quotidiano al tema delle difficoltà connesse con la dichiarazione precompilata (G.Valcarenghi, “Dichiarazione precompilata e responsabilità del professionista”) ed, in particolar modo, con la necessità di intervenire sul modello “proposto” dalle Entrate al fine di correggerne, integrarne o modificarne il contenuto. In tale ipotesi, l’intervento del professionista abilitato…

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Tutto è pronto (almeno secondo l’Agenzia) per l’invio della certificazione unica

Con un comunicato stampa rilasciato nella giornata di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha, da un lato, annunciato una proroga “parziale” per gli invii delle certificazioni uniche che non impattano sulla dichiarazione precompilata, dall’altro ha confermato che non ci potranno essere differimenti rispetto alla scadenza “ordinaria” per l’effettuazione dell’adempimento. I sostituti d’imposta dovranno quindi procedere alla…

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Certificazione unica, provvigioni e competenza

Il prossimo 9 marzo gli studi professionali si confronteranno per la prima volta con l’adempimento dell’invio telematico delle certificazioni uniche; si tratta, come al solito, di un adempimento coerente nella logica ma pasticciato nell’attuazione, in perfetto italian style (Provvedimento di approvazione del modello del 15.01.2015 – poi aggiornato il 22.01.2015 per un refuso – e…

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Garanzia per visto conformità: quale massimale e quale copertura?

Quanti visti di conformità esistono e, soprattutto, “pari sono” ai fini della garanzia assicurativa necessaria? Questo uno dei dilemmi in cui si dibattono i professionisti in queste settimane, posto che dal 01.02.2015 è possibile trasmettere la dichiarazione annuale Iva ai fini dell’utilizzo in compensazione delle somme a credito e della richiesta dei rimborsi. Per comprendere…

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Operazioni permutative con obblighi di fare o permettere

Capita, non di rado, di trovarsi di fronte a degli accordi tra soggetti passivi Iva che prevedono, tra le righe, l’assunzione da parte dell’acquirente di beni o di servizi di un qualche impegno nei confronti del cedente o del prestatore. Molto spesso le parti non si avvedono, però, della possibile sussistenza di una operazione permutativa…

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Criteri distintivi tra cessione con posa in opera e appalto

Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto risulta assai importante riuscire a distinguere tra una prestazione di servizi ed una cessione di beni con posa in opera accessoria; tante sono le implicazioni, a partire dal momento impositivo, transitando dalla territorialità per arrivare sino alle aliquote applicabili. Di recente, poi, la questione è salita nuovamente alla ribalta…

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La vendita in esenzione senza variazione del pro rata produce rettifica?

Una delle norme certamente più spinose del comparto Iva è l’articolo 19-bis2, disposizione che descrive l’istituto della rettifica della detrazione. Il concetto di fondo è abbastanza chiaro: il sistema legittima la detrazione immediata dell’Iva sugli acquisti sostenuti nell’esercizio dell’attività (nel rispetto delle specifiche condizioni e nei limiti eventualmente previsti in modo oggettivo e soggettivo) ma,…

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Check list per l’asseverazione dei crediti tributari diversi dall’Iva

Secondo quanto stabilito dal comma 574 dell’articolo 1, i contribuenti che, ai sensi dell’articolo 17 del D. Lgs. n. 241/1997, utilizzano in compensazione i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte di cui all’articolo 3 del D.P.R. n. 602/1973, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito e all’imposta…

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La check list per la gestione del credito Iva

Dopo aver affrontato gli aspetti generali delle compensazioni, con una particolare attenzione alla verifica dei presupposti necessari per poter accedere all’istituto della compensazione, la prima ipotesi operativa, anche dal punto di vista temporale, per l’apposizione del visto di conformità, riguarda il credito Iva. Come noto, l’eventuale eccedenza Iva può essere gestita, a seconda della volontà…

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Si deve tassare il credito di imposta IRAP?

La legge di stabilità per il 2015 è intervenuta in modo “massiccio” sul comparto dell’imposta regionale sulle attività produttive; come noto, infatti, si è deciso di: ripudiare, a distanza di pochi mesi, l’intervento teso alla riduzione delle aliquote di circa un 10%, facendo tuttavia salvi (e ci mancherebbe altro!) gli acconti determinati sulla base delle…

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