IN PRATICA

Guida al versamento dell’imposta sostitutiva del TFR

Normativa Articolo 2120, cod. civ. articolo 11, D.Lgs. 47/2000 articolo 13, D.Lgs. 471/1997 articolo 17, D.Lgs. 241/1997   Prassi Circolare n. 78/E/2001 Circolare n. 50/E/2002 Circolare n. 70/E/2007 Risoluzione n. 87/E/2001   Entro il prossimo 16.12.2024, i datori di lavoro sono tenuti, in qualità di sostituto d’imposta, a versare l’acconto dell’imposta sostitutiva del 17% sui…

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Non è possibile l’opzione “retroattiva” per il regime forfettario con l’emissione di note di credito

Mario Rossi è professionista che svolge l’attività di geometra; egli ha applicato il regime ordinario in quanto normalmente supera il limite di compensi pari a 65.000 euro per accedere al regime forfettario. Ora si accorge che nel corso del 2021 non ha superato detto limite, quindi, per il 2022 avrebbe diritto ad applicare il regime…

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Società trasparenti ed erroneo pagamento dell’imposta della sanatoria

I soggetti che hanno applicato gli Isa per il periodo d’imposta 2023 e che hanno aderito alla proposta concordataria per il biennio 2024-2025, hanno la facoltà di aderire alla sanatoria introdotta dall’articolo 2-quater D.L. 113/2024 e regolata dal provvedimento attuativo n. 403886/2024 per gli anni d’imposta 2018 – 2022, sempreché per tali annualità: abbiano applicato…

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Risposte AI in materia di derivazione rafforzata e semplice nel reddito d’impresa

In questi giorni è in corso la sessione di Master breve 24/25 dedicata alla “Derivazione nel reddito d’impresa: semplice e rafforzata”, nel contesto della quale sono affrontate le seguenti tematiche: la definizione di derivazione semplice; la derivazione semplice della base imponibile Irap; la definizione di derivazione rafforzata; alcuni casi operativi di derivazione rafforzata Numerosi sono…

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La riduzione sui fabbricati vincolati si applica anche nel caso di canone concordato, ma non con l’applicazione della cedolare

Mario Rossi ha acquistato un piccolo appartamento sul Lago di Garda da destinare alla locazione; tale immobile si trova in un antico borgo, ed è vincolato per lo specifico pregio storico e architettonico. Controllando gli accordi territoriali della zona si è verificato che il canone concordato (pari a 550 euro mensili per un totale di…

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Le operazioni con l’estero in regime forfettario

I contribuenti in regime forfettario, di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014, non addebitano l’Iva in fattura ai propri clienti e, di converso, non detraggono l’Iva sugli acquisti. Tali contribuenti sono, però, soggetti agli obblighi di integrazione delle fatture, per le operazioni di cui risultano debitori d’imposta, con l’indicazione dell’aliquota e…

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In caso di preliminare non chiaro, la somma consegnata alla controparte va considerata acconto

Alfa Srl ha stipulato un contratto preliminare per la cessione di un fabbricato da questa costruito, il cui corrispettivo complessivo pattuito tra le parti è pari a 250.000 euro; in sede di stipula del preliminare di vendita, la società incassa la somma di 50.000 euro a titolo di caparra e pertanto non fattura questo importo….

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Rivalutazione 2024 di quote e terreni

Il termine per procedere alla rideterminazione del costo di acquisto di partecipazioni (e terreni) possedute alla data dell’1.1.2024 al di fuori del regime d’impresa da parte di persone fisiche, società semplici, associazioni professionali ed enti non commerciali, scade il prossimo 2.12.2024. L’originaria scadenza prevista dall’articolo 1, comma 52, L. 213/2023, del 30.6.2024 è stata, infatti,…

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Per la demolizione e ricostruzione dell’immobile non è applicabile l’aliquota Iva del 4%

Mario Rossi è proprietario di una villetta autonoma classificata nella categoria catastale A/7. Poiché l’immobile è piuttosto datato, egli intende intervenire radicalmente, procedendo alla demolizione e successiva ricostruzione di questo fabbricato. Qual è la corretta aliquota Iva applicabile al contratto di appalto relativo a tale intervento edilizio? LEGGI LA RISPOSTA DI CENTRO STUDI TRIBUTARI SU…

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Imu: le esenzioni previste per i terreni agricoli

Il saldo Imu 2024, in scadenza il prossimo 16.12.2024, deve essere versato sui fabbricati, sui terreni agricoli e sulle aree edificabili. In relazione ai terreni agricoli, quali terreni iscritti in catasto, a qualsiasi uso destinato, compreso quello non coltivato, sono previste alcune esenzioni. Sono, infatti, esenti dal versamento dell’Imu, i terreni agricoli: ubicati nei Comuni…

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