LA LENTE SULLA RIFORMA
Debutto al 30.4.2024 per il nuovo accertamento con adesione
A seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 13/2024, la procedura di accertamento con adesione contempla importanti novità per quanto concerne gli atti emessi dal 30.4.2024. In particolare, occorre operare una distinzione tra: atti soggetti all’obbligo di contraddittorio, ai sensi dell’articolo 6-bis, L. 212/2000; atti esclusi da tale obbligo. Nel caso di atti soggetti all’obbligo di…
Continua a leggere...La riforma introduce l’alternativa sulla misura delle sanzioni penali e amministrative
Lo scorso 21.2.2024 è stato approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (L. 111/2023), mira alla completa revisione del sistema sanzionatorio penale e amministrativo. Tra le varie finalità perseguite dal legislatore, in ossequio agli auspici della Corte di giustizia europea, vi sono quelle di favorire: il…
Continua a leggere...Concordato biennale: dubbi sul calcolo dei debiti tributari
Il D.Lgs. 13/2024 ha introdotto la procedura di concordato preventivo biennale, allo scopo di favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti. Tale procedura interessa i contribuenti di minori dimensioni che siano titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni nel territorio dello Stato. Sotto il profilo procedimentale, il legislatore ha previsto…
Continua a leggere...Il D.L. 39/2024 gioca pure sulla definizione dei pvc
Al fine di agevolare la compressione dei tempi di definizione della pretesa erariale, l’articolo 1, comma 1, lett. d), D.Lgs. 13/2024, prevede l’adesione ai processi verbali di constatazione per gli atti emessi dal 30.4.2024, attraverso l’introduzione dell’articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997, sulla falsariga del vecchio 5-bis. Il contribuente, infatti, può prestare adesione anche ai verbali di…
Continua a leggere...Il riordino dell’attività di analisi del rischio: il ruolo sinergico dell’Ade e della Gdf
Nel corso degli ultimi anni, obiettivo del legislatore è stato quello di costruire un sistema fiscale fondato sulla compliance, piuttosto che sui controlli vecchio stile, attuando nuove forme di comunicazione con il contribuente, più idonee ad incentivare l’assolvimento spontaneo degli obblighi tributari, evidenziandogli eventuali dimenticanze, così da ridurre la distanza tra Amministrazione e cittadini. Tuttavia,…
Continua a leggere...Tassazione delle liberalità diverse dalle donazioni
Lo scorso 9.4.2024 il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare il decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (L. 111/2023), introduce disposizioni per la razionalizzazione, tra le altre, anche dell’imposta sulle successioni e donazioni. Nello specifico, il citato decreto modifica le disposizioni contenute nell’articolo 56-bis, D.Lgs. 346/1990, rubricato “accertamento…
Continua a leggere...Il punto sui decreti attuativi della Legge Delega per la Riforma tributaria
L’iter della Riforma tributaria prevista dalla Legge Delega per la Riforma tributaria (L. 111/2023) ha trovato, allo stato, attuazione con l’approvazione dei seguenti decreti delegati: attuazione primo modulo riforma Irpef e altre misure in tema di imposte sui redditi (D.Lgs. 216/2023); attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale (D.Lgs. 209/2023); modifiche allo Statuto…
Continua a leggere...Il principio di proporzionalità introdotto nello Statuto del contribuente
Tra i principi generali di importanza e funzionalità crescente nel diritto pubblico ha ormai assunto un ruolo di rilievo il principio di proporzionalità dell’attività amministrativa, in funzione del quale i diritti e le libertà dei cittadini possono essere limitati solo nella misura in cui ciò risulti indispensabile per proteggere gli interessi pubblici. In ragione di…
Continua a leggere...Concordato biennale: è un’opportunità da cogliere?
La procedura di concordato preventivo biennale, introdotta dal D.Lgs. 13/2024 allo scopo di favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti, mira a spostare il focus del prelievo tributario sulla predeterminazione dei redditi. In via generale, tale procedura interessa i contribuenti di minori dimensioni che siano titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti…
Continua a leggere...L’impugnabilità del diniego di autotutela: una possibile rimessione in termini per il ricorso?
L’atto impositivo diventa definitivo se non viene impugnato, innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, con ricorso da notificarsi entro il termine di 60 giorni dalla notificazione dell’atto stesso, ai sensi dell’articolo 21, D.Lgs. 546/1992 (termine eventualmente prolungabile in caso di sospensione feriale dei termini processuale, o in caso di accertamento con adesione)….
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