CONTABILITÀ
Il conferimento di beni in società
Il nostro codice civile prevede l’esistenza di svariate forme di società a responsabilità limitata. L’articolo 2463 cod. civ., in merito alla costituzione delle Srl, prevede che l’atto costitutivo indichi l’ammontare del capitale sociale di costituzione per un importo non inferiore a 10.000 euro, tuttavia il comma 4 del medesimo articolo, introdotto a opera del D.L….
Continua a leggere...Le rilevazioni di fine anno: ratei e risconti
Una delle operazioni di fine anno collegata alla redazione del bilancio di esercizio è rappresentata dal calcolo e dalla rilevazione dei ratei e risconti di esercizio siano essi attivi o passivi. Rispetto al passato nel bilancio al 31 dicembre 2016 va citata la novità di cui all’articolo 2435 del cod. civ. il quale prevede che,…
Continua a leggere...La rilevazione contabile dell’agevolazione Sabatini-ter
Tra le misure adottate dal governo al fine di accrescere la competitività del sistema produttivo italiano rientra anche l’agevolazione nota come Sabatini-ter e destinata ai nuovi investimenti aziendali. Il beneficio, prorogato fino al 31 dicembre 2018, è stato maggiorato nella misura del 30% in caso di investimenti rientranti nel più ampio ambito individuato dal termine…
Continua a leggere...L’obbligo di tenuta delle scritture contabili di magazzino
Secondo il dettato dell’articolo 14 del D.P.R. 600/1973 e dell’articolo 1, comma 1, del D.P.R. 695/1996 i contribuenti sono tenuti alle scritture ausiliarie di magazzino a partire dal secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui per la seconda volta consecutiva l’ammontare dei ricavi e l’ammontare complessivo delle rimanenze siano superiori, rispettivamente, a euro 5.164.568,99…
Continua a leggere...Il calcolo del massimo ristorno nelle cooperative
Com’è noto con il D.Lgs. 139/2015, sono state apportate sostanziali modifiche ai criteri di redazione dei bilanci societari. In merito alle modifiche dell’articolo 2425 cod. civ. si evidenzia l’avvenuta soppressione della sezione “E” dello schema di conto economico dove trovavano allocazione i proventi e gli oneri straordinari. È indubbio e facile da immaginare che detta…
Continua a leggere...Anche per i prestiti infruttiferi è necessario rilevare gli interessi
In applicazione del nuovo criterio del costo ammortizzato e della connessa attualizzazione, si rende necessario rilevare gli interessi figurativi anche nel caso di prestiti infruttiferi. Secondo il citato criterio, infatti, il valore iniziale di iscrizione di un debito è dato dalla differenza tra il suo valore nominale e i relativi costi di transazione, premi, sconti,…
Continua a leggere...Il controllo dei crediti iscritti in bilancio al 31/12
Con l’introduzione ad opera del D.Lgs. 139/2015 del punto n. 8 dell’articolo 2426, comma 1, cod. civ. il legislatore ha stabilito che i crediti ed i debiti siano rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato. La norma si riferisce tanto ai crediti e debiti commerciali quanto ai crediti e debiti finanziari a breve,…
Continua a leggere...L’iscrizione in bilancio delle immobilizzazioni immateriali
La voce BI dell’articolo 2424 del cod. civ. accoglie le immobilizzazioni immateriali. Le condizioni per l’iscrizione in bilancio delle immobilizzazioni immateriali sono dettate dall’OIC 24 e variano a seconda della tipologia di immobilizzazioni immateriale considerata; esse possono difatti suddividersi tra: beni immateriali, avviamento, oneri pluriennali, immobilizzazioni immateriali in corso, acconti. I beni immateriali devono essere…
Continua a leggere...L’OIC 28 e i crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
La prima macroclasse dello schema di stato patrimoniale, come definito dall’articolo 2424 del cod. civ., è rappresentata dalla lettera A) crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata. Tale sezione accoglie i crediti che la società vanta nei confronti dei soci con riferimento ai conferimenti in denaro deliberati e…
Continua a leggere...Stampa dei registri Iva entro il termine “ordinario”?
Lo scorso 6 marzo 2017 l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la risoluzione 26/E con la quale ha chiarito che le dichiarazioni Iva inviate entro il 3 marzo 2017 sono comunque da considerarsi tempestive. In particolare, l’Amministrazione ha chiarito che il termine entro cui inviare la dichiarazione non è stato prorogato, ma che, solo a causa…
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