CRISI D'IMPRESA
Il correttivo al Codice della Crisi diventa definitivo – III° parte
Con il presente contributo si intende continuare la disamina dei precedenti interventi volti a ripercorrere i contenuti principali dello schema di decreto correttivo al Codice della Crisi di impresa e dell’insolvenza, approvato preliminarmente il 13 febbraio scorso e sottoposto alle Camere il 28 maggio 2020, in attesa della versione definitiva approvata il 18 ottobre scorso….
Continua a leggere...Il correttivo al Codice della Crisi diventa definitivo – II° parte
Come ricordato nel precedente contributo, il correttivo al Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza è stato definitivamente approvato lo scorso 18 ottobre. Nel Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n. 67 si legge che, tra gli interventi più significativi, ci sono quelli volti a: chiarire la nozione di crisi, sostituendo all’espressione “difficoltà” quella di…
Continua a leggere...Il correttivo al Codice della Crisi diventa definitivo – I° parte
Il 18 ottobre scorso è stato approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019). Il correttivo trova la sua origine in attuazione della delega contenuta nella Legge 20/2019, con la quale il Governo è stato delegato ad emanare decreti legislativi integrativi…
Continua a leggere...La procedura di liquidazione controllata nel Codice della crisi
Il capo IX del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (articoli 268 e ss. CCII) è riservato alla procedura di liquidazione controllata. La analoga procedura prevista dalla L. 3/2012 è la liquidazione del patrimonio (articolo 14 ter). In particolare, tale ultimo articolo prevede, per il soggetto sovraindebitato, per il quale non ricorrano le condizioni…
Continua a leggere...La procedura di concordato minore nel Codice della crisi
Un apposito capo del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza è riservato alle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento, attualmente disciplinate nella L. 3/2012. In particolare, tale ultima Legge prevede, per il soggetto sovraindebitato non consumatore, la possibilità di ricorrere all’accordo di ristrutturazione dei debiti (articolo 7, comma 1, L. 3/2012). In tale…
Continua a leggere...Il futuro del Codice della crisi e dell’insolvenza delle imprese
Il 14 febbraio 2019 veniva pubblicato, dopo un lungo iter legislativo, in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs 14/2019, contenente il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza delle Imprese e un insieme di norme necessarie a garantirne il funzionamento. Da allora molto si è scritto e discusso in merito alle novità che esso conteneva e all’impatto che…
Continua a leggere...Rapporti tra OdV e indici di allerta della crisi
Il D.Lgs. 14/2019 del 12 gennaio 2019, pubblicato in G.U. in data 14 febbraio 2019, anche noto come “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155”, ha introdotto specifici obblighi di segnalazione di potenziali situazioni di crisi dell’impresa, ponendoli a carico di diversi soggetti, sia interni che esterni…
Continua a leggere...Prelazione del credito ipotecario e frutti civili derivanti da una locazione
Una problematica di grande interesse è rappresentata dalla destinazione che i frutti civili, derivanti da un contratto di locazione e percepiti nell’ambito di una procedura concorsuale, devono avere nell’elaborazione dei progetti di riparto. In particolare, la questione presenta profili di criticità nelle proposte di concordato preventivo omologate, in cui non ci sia chiarezza in merito…
Continua a leggere...Concordato con continuità aziendale: le novità del codice della crisi di impresa
L’articolo 186 bis L.F. disciplina il concordato con continuità aziendale, una particolare fattispecie di concordato che prevede la prosecuzione dell’attività di impresa o da parte dello stesso debitore o attraverso la cessione o il conferimento dell’azienda in esercizio, in una o più società, anche di nuova costituzione. La citata disposizione si sofferma sui contenuti del…
Continua a leggere...Obbligazioni in pegno e insinuazione al passivo della banca
Nel caso in cui un Istituto di Credito si insinui allo stato passivo di un fallimento, indicando nella domanda di insinuazione un importo a credito al netto della somma ricavata grazie alla vendita di alcune obbligazioni della società fallita date in pegno precedentemente alla dichiarazione di fallimento, quali valutazioni deve effettuare il curatore fallimentare? Può…
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