CRISI D'IMPRESA
Sovraindebitamento: liquidazione del patrimonio anche solo con redditi futuri
La procedura di liquidazione del patrimonio prevista dalla L. 3/2012 in tema di sovraindebitamento può essere esperita anche in assenza di beni da liquidare, facendo affidamento soltanto sui redditi futuri del debitore. È questo il principio espresso dal Tribunale di Pordenone, in composizione collegiale, il 14 marzo 2019 in accoglimento del reclamo proposto. La questione,…
Continua a leggere...L’attività agricola non sempre salva dal fallimento
Come noto, l’imprenditore agricolo soggiace a un regime particolare in ragione del quale, tra l’altro, non può essere soggetto a fallimento. Tale affermazione deriva dalla lettura dell’articolo 1 L.F.. L’infallibilità dell’imprenditore agricolo deriva dalla convinzione del Legislatore del ’42 per cui un’eventuale insolvenza non avrebbe arrecato gravi ripercussioni economiche in ragione dei ridotti capitali necessari…
Continua a leggere...Lo stato d’insolvenza è desumibile da un unico inadempimento
Con l’ordinanza n. 15572 depositata in data 10 giugno 2019, la Suprema Corte ha affrontato il tema della dichiarazione dello stato di insolvenza, quale noto presupposto per la pronuncia di fallimento, e si è interrogata in ordine alla possibilità che essa possa essere emessa anche in caso di inadempimento di un’unica obbligazione da parte del…
Continua a leggere...Cancellazione della società fallita e rinuncia ai crediti non azionati
Nel rammentare che l’estinzione della società si verifica anche a seguito di cancellazione obbligatoria dal registro delle imprese dovuta alla chiusura del fallimento per insufficienza dell’attivo, con la sentenza n. 13921 del 22.05.2019, la Cassazione ha stabilito che da detto fenomeno sono esclusi quei rapporti il cui mancato recupero giudiziale consenta di ritenere che la…
Continua a leggere...La governance delle società alla luce del codice della crisi
La raccomandazione 2014/135/UE ha indicato al Legislatore italiano uno dei principi ispiratori del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza ovvero quello di “consentire alle imprese sane in difficoltà finanziaria di ristrutturarsi in una fase precoce, per evitare l’insolvenza e proseguire l’attività”. Per tale motivo il Legislatore della riforma ha riformulato l’articolo 2086, comma 2, cod….
Continua a leggere...Amministratori: azione di responsabilità e quantificazione del danno
Il novellato articolo 378 D.Lgs. 14/2019 ha introdotto nell’articolo 2486 cod. civ., il comma 3, contenente l’indicazione dei criteri che devono essere adottati per la quantificazione del danno risarcibile, allorquando la mala gestio degli amministratori abbia condotto alla liquidazione della società. Nell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori, sicuramente il punto dolente è rappresentato dal…
Continua a leggere...Responsabilità degli amministratori delle Srl nel nuovo codice della crisi
L’articolo 378 del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019) contiene due commi che hanno modificato rispettivamente gli articoli 2476 e 2486 cod. civ.. In particolare, nell’articolo 2476 cod. civ., è stato aggiunto il comma 6 che prevede una maggiore responsabilità degli amministratori rispetto agli obblighi di conservazione del patrimonio sociale, in quanto prevede…
Continua a leggere...La legittimazione all’impugnazione del fallimento
Con l’interessante ordinanza n. 7190 resa in data 13 marzo 2019, la Prima Sezione della Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di legittimazione alla proposizione del reclamo avverso la sentenza dichiarativa del fallimento contemplata dall’articolo 18 L.F. e statuito che tale disposizione ricomprende, chiaramente, anche la figura dell’amministratore di società di capitali, trattandosi…
Continua a leggere...Strumenti di allerta: dubbi e criticità
Una delle novità più rilevanti contenute nel codice della crisi e dell’insolvenza è sicuramente l’istituto dell’allerta. L’Unione europea negli anni più bui dell’economia è intervenuta emanando il Piano di azione Imprenditorialità 2020 e la raccomandazione 135/2014 con i quali ha evidenziato la necessità di un tempestivo intervento di risanamento, al fine di evitare l’insolvenza e…
Continua a leggere...Il concordato preventivo liquidatorio nel nuovo codice della crisi
Durante i lavori preparatori svolti nell’ambito della “Commissione Rordorf” si è lungamente disquisito sulla opportunità di prevedere la fattispecie del concordato liquidatorio. La scelta finale è stata quella di prevedere tale fattispecie, ma fissando limiti estremamente stringenti al fine di farne una alternativa alla liquidazione giudiziale non meramente sovrapponibile nei risultati ad essa. Sul piano…
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