CRISI D'IMPRESA
Transazione fiscale nel concordato e negli accordi di ristrutturazione
La transazione fiscale di cui all’articolo 182-ter L.F., così come disciplinata fino allo scorso anno, prevedeva la possibilità di dilazionare, ovvero di stralciare parzialmente, alcuni debiti fiscali, ivi compresi i contributi previdenziali ed assistenziali; tuttavia, tale previsione trovava un’eccezione per quanto riguarda l’IVA (in virtù della possibile natura comunitaria di tale imposta) e le ritenute, per le quali…
Continua a leggere...Gli approfondimenti del CNDCEC sulla crisi da sovraindebitamento
A seguito delle sempre più numerose proposte di accordo o di piani del consumatore, sono sorte molteplici questioni correlate alla modalità di presentazione dell’istanza di nomina del professionista facente funzioni di OCC; è infatti una domanda ricorrente se, anche a seguito della costituzione degli organismi di composizione da parte degli enti individuati dalla legge istitutiva…
Continua a leggere...L’attestatore nella composizione negoziale della crisi
La continua rivisitazione degli istituti di composizione della crisi ha comportato un sempre maggior riconoscimento della centralità del ruolo del professionista attestatore ed ha chiarito, al contempo, alcuni dubbi interpretativi che avevano animato il dibattito sui nuovi istituti all’indomani della riforma della Legge Fallimentare. Ne è conseguita la qualificazione dell’attestatore come un professionista indipendente la…
Continua a leggere...Il ruolo del Commissario Giudiziale nella fase prenotativa – III parte
In due precedenti contributi (“Il ruolo del commissario giudiziale nella fase prenotativa – II parte” e “Il ruolo del commissario giudiziale nella fase prenotativa”) abbiamo approfondito una parte delle indicazioni fornite nel documento predisposto lo scorso mese di giugno dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, per quanto attiene la fase di…
Continua a leggere...Il programma di liquidazione redatto dal curatore fallimentare
Il curatore fallimentare, entro sessanta giorni dalla redazione dell’inventario, ed in ogni caso non oltre centottanta giorni dalla sentenza dichiarativa di fallimento, predispone un programma di liquidazione da sottoporre all’approvazione del comitato dei creditori, che costituisce l’atto di pianificazione ed indirizzo in ordine alle modalità ed ai termini previsti per la realizzazione dell’attivo fallimentare; si…
Continua a leggere...Il contenuto della relazione redatta dal curatore fallimentare
Il curatore fallimentare, entro sessanta giorni dalla dichiarazione di fallimento, deve presentare al giudice delegato una relazione particolareggiata sulle cause e circostanze del fallimento, sulla diligenza del fallito nell’esercizio dell’impresa, sulla eventuale responsabilità del fallito o di terzi (compreso l’organo di controllo), precisando inoltre tutte quelle informazioni che possano essere utili anche ai fini delle…
Continua a leggere...Al sovraindebitato dilazioni fino a 30 anni e prima casa salva
È risaputo che i debiti allungano la vita, ma non tutti pensavano potessero farlo anche di 30 anni. In tema di sovraindebitamento, la possibile durata dei piani del consumatore o degli accordi di ristrutturazione costituisce un elemento dirimente per ottenere il provvedimento di omologazione da parte del Giudice. Le prassi dei Tribunali non sono oggi…
Continua a leggere...Il ruolo del commissario giudiziale nella fase prenotativa – II parte
In un precedente contributo abbiamo approfondito una parte delle indicazioni fornite nel documento predisposto lo scorso mese di giugno dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, per quanto attiene la fase di accettazione dell’incarico da parte del precommissario giudiziale e la possibilità, da parte del Tribunale, di prevedere la nomina di più di…
Continua a leggere...I commercialisti scommettono sul sovraindebitamento
I professionisti scommettono sul sovraindebitamento e sulla gestione della crisi di imprese e consumatori. È questa l’impressione che si coglie analizzando i numeri a poco più di un anno dall’iscrizione del primo organismo di composizione della crisi (quello dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma) nel registro tenuto dal Ministero della Giustizia. Alla fine del mese…
Continua a leggere...Il ruolo del commissario giudiziale nella fase prenotativa
Tra le procedure concorsuali disciplinate dalla legge fallimentare, spetta sicuramente al concordato preventivo un posto di rilevo, soprattutto a seguito dell’attuale stagione di riforme; si tratta di una procedura di natura concorsuale a carattere “volontario”, potendo essere attivata esclusivamente dall’imprenditore in “stato di crisi” e, dunque, non necessariamente anche insolvente. Pertanto, con l’intento di facilitare…
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