CRISI D'IMPRESA
Prededucibilità nel concordato e negli accordi di ristrutturazione
Nei tre precedenti contributi (“Ancora sulla finanza prededucibile nel concordato e negli accordi”, “La finanza prededucibile nel concordato e negli accordi”, “La finanza prededucibile nel concordato e negli accordi”) abbiamo analizzato i presupposti previsti dalla legge Fallimentare per l’erogazione di finanza prededucibile (i) in esecuzione di un piano di concordato o di un accordo di…
Continua a leggere...Ancora sulla finanza prededucibile nel concordato e negli accordi
In due precedenti contributi abbiamo analizzato i presupposti previsti dalla legge Fallimentare per l’erogazione di finanza prededucibile (i) in esecuzione di un piano di concordato o di un accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-quater, comma 1, ed (ii) in funzione di un piano di concordato o di un accordo di ristrutturazione del debito ex…
Continua a leggere...La finanza prededucibile nel concordato e negli accordi
In un precedente contributo abbiamo analizzato i presupposti previsti dalla legge Fallimentare per l’erogazione di finanza prededucibile in esecuzione di un piano di concordato o di un accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-quater, comma 1, mentre nel presente contributo saranno analizzati i finanziamenti erogati in funzione di un piano di concordato o di un…
Continua a leggere...La finanza prededucibile nel concordato e negli accordi
Sempre più spesso nelle procedure concorsuali (in continuità e non solo) la chiave di successo è rappresentata dall’erogazione di nuova finanza, sia essa versata dai vecchi soci, dai nuovi soci entranti, da terzi oppure dal sistema creditizio; e proprio per agevolare l’erogazione della nuova finanza alle imprese che hanno presentato ricorso per un concordato preventivo,…
Continua a leggere...Le linee guida del “nuovo” concordato preventivo
Come è noto, la Legge n. 132/2015 ha apportato considerevoli innovazioni alla Legge Fallimentare, con l’intento di agevolare le procedure di gestione della crisi d’impresa. In particolare, in tema di concordato preventivo, tre sono le principali questioni sulle quali è intervenuta la riforma: la reintroduzione della previsione di un soddisfacimento minimo (almeno il 20%) dei…
Continua a leggere...Accordi ex 182-septies: l’efficacia per i non aderenti
Con il D.L. n. 83 del 27 giugno 2015, è stato introdotto nella Legge Fallimentare l’articolo 182-septies, che disciplina l’accordo di ristrutturazione dei debiti nel caso in cui almeno la metà dell’indebitamento complessivo sia rappresentato da debiti nei confronti di banche ed intermediari finanziari. La nuova disciplina è stata introdotta al fine di favorire il…
Continua a leggere...Le procedure concorsuali ed il trasferimento della sede all’estero
Non è infrequente imbattersi in consulenti che propongono trasferimenti della sede legale all’estero per sottrarre l’impresa in crisi al giudizio dell’Autorità italiana. C’è da chiedersi quale sia l’efficacia di siffatte soluzioni. Il legislatore nazionale ha regolato la competenza territoriale all’articolo 9 L.F.: “Il fallimento è dichiarato dal tribunale del luogo dove l’imprenditore ha la sede…
Continua a leggere...La falcidia del debito IVA nel concordato preventivo
In un precedente intervento, avevamo segnalato come le pronunce della Corte di Cassazione e la prassi dell’Amministrazione finanziaria inducevano a considerare intangibile il debito per IVA, sull’assunto che si tratterebbe di risorsa propria dell’Unione europea. Avevamo evidenziato, poi, che l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia Ue aveva ammesso la falcidia nelle conclusioni rassegnate in ordine…
Continua a leggere...Ancora sulla crisi di gruppo: Cassazione n. 20559/15 vs n. 1095/16
Su Euroconference NEWS ci siamo più volte occupati della crisi di gruppo, rimarcando l’assenza di una specifica disciplina. Il Lettore ricorderà, in particolare, il commento alla Corte di Cassazione, 1^ sez. civ., sentenza n. 20559/15 depositata il 13 ottobre 2015. Ricordiamo le principali coordinate della vicenda. Alcune società di capitali hanno conferito i propri complessi…
Continua a leggere...Sovraindebitamento: la Cassazione fissa la nozione di consumatore
Prima importante pronuncia della Corte di Cassazione in tema di sovraindebitamento. I giudici di legittimità (sentenza n. 1869 del 1.2.2016, Pres. Ceccherini, Est. Ferro) hanno affermato un importante principio sulla dirimente questione del requisito tipologico in capo al soggetto titolato a proporre un piano di sovraindebitamento. In estrema sintesi, si è affermato che ciò che…
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