CRISI D'IMPRESA
Verso la falcidia del debito per IVA nel concordato preventivo?
Nella gestione del concordato preventivo, ci eravamo (quasi) rassegnati a considerare intangibile il debito per IVA: difatti, la giurisprudenza nazionale e la prassi dell’Amministrazione finanziaria costantemente ribadivano il principio secondo il quale il debito deve sempre essere pagato per intero, in quanto risorsa propria dell’Unione europea, essendo possibile, tuttalpiù, una dilazione. La discussione pareva già…
Continua a leggere...Salvataggio di un’impresa agricola applicando il sovraindebitamento
Si diffonde sempre di più l’utilizzo degli strumenti offerti dalla Legge 3/2012 in tema di sovraindebitamento per i soggetti non fallibili. Il Tribunale di Fermo, con decreto del 26 ottobre 2015 ha omologato un accordo di ristrutturazione dei debiti presentato da un’azienda agricola con garanzia di un terzo soggetto, consentendo di abbattere in misura significativa…
Continua a leggere...La crisi d’impresa e la raccolta di risparmio nelle cooperative
Recenti episodi di crisi di società cooperative, con compagini ampie, hanno indotto riflessioni sulla tutela e la regolamentazione della raccolta di risparmio presso i soci. Il tema è di tutto rilievo, posto che, per un verso, il prestito sociale è uno dei pilastri del patto mutualistico tra il socio e la cooperativa, per altro verso,…
Continua a leggere...Il concordato di gruppo non c’è?
In un precedente intervento, ho rilevato come il legislatore non abbia fin qui regolato la crisi di gruppo, se non relativamente alle grandi imprese ed ai gruppi bancari e assicurativi. Invero, i professionisti che assistono i gruppi in crisi si trovano a dover gestire problematiche tutt’altro che banali. Generalmente, si ritiene che ogni società debba…
Continua a leggere...Novità sul sovraindebitamento: un’opportunità per i commercialisti
Una recente sentenza del TAR Lazio (n. 12457 del 4 novembre 2015) ha acceso i riflettori su quello che qualcuno ha definito il concordato dei consumatori, ovvero dei piccoli imprenditori che non superano la soglia di fallibilità e non sono soggetti alle procedure concorsuali. Le possibilità di iscriversi nell’elenco dei gestori della crisi da sovraindebitamento…
Continua a leggere...Appalti pubblici e Soa: la jungla della burocrazia
Il presente articolo si propone di dare alcuni orientamenti operativi sulla situazione paradossale che si sta determinando, con riferimento ai concordati in continuità, a seguito del combinato disposto di una serie di frizioni di carattere burocratico che rendono assai problematica l’ammissione alla partecipazione a gare per appalti pubblici da parte di imprese che, per l’appunto,…
Continua a leggere...Il nuovo 182-septies: una reale opportunità per le imprese in crisi?
L’introduzione degli accordi omologati di ristrutturazione del debito nel riformato testo della legge fallimentare (art. 182-bis l.f.) non mancò di suscitare approvazione sia in dottrina sia nella prassi. Esso consente, infatti, di raggiungere accordi in forma stragiudiziale con una maggioranza qualificata di ceditore (60%) e chiedere poi l’omologa al Tribunale che svolge un controllo solamente…
Continua a leggere...L’art. 182 quinquies e il caso del factoring
Una delle modifiche introdotte con il D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2015 n. 132, è l’aggiunta, al comma 4, della cessione di credito, al pegno ed all’ipoteca, quale strumento di garanzia che il debitore può concedere in garanzia in favore dei finanziatori, previa autorizzazione del Tribunale. Tale…
Continua a leggere...Quando il debito bancario a breve si inchioda: problemi di ristrutturazione
Il debito erogato dalle banche ad un’impresa con scadenza inferiore a 18 mesi viene solitamente definito “a breve termine”. La natura delle operazioni può essere molto diversificata potendo includere anche finanziamenti con un piano di ammortamento ma contenuto entro il termine indicato. Quanto rileva di seguito sono invece le linee messe a disposizione dalla banca…
Continua a leggere...Come cambiano accordi di ristrutturazione e fallimento, per adesso
Ad essere del tutto sinceri, per quanto alcune delle modifiche introdotte dal decreto sulla giustizia civile siano apprezzabili, e sottolineo alcune, l’ urgenza imposta appare veramente poco comprensibile. Lo scorso gennaio come sappiamo si è insediata la Commissione Rordorf con il compito di elaborare una complessiva e profonda rivisitazione della legge fallimentare. Il decreto di…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 24
- 25
- 26
- …
- 32
- 33
- SUCCESSIVO