CRISI D'IMPRESA
Prenotiamo, documenti e ragionamenti
Recita l’art. 161, co. 6, L.F. che l’imprenditore può depositare il ricorso contenente unicamente la domanda di concordato allegando i bilanci relativi ai tre esercizi precedenti e, dal 2013 dopo l’opportuno intervento di riequilibrio dell’art. 82, co. 1, lett. a) del D.L. 69 del 21.06.2013, convertito con L. 98/2013, anche l’elenco nominativo dei creditori con…
Continua a leggere...Il concordato, cominciamo a prenotarlo, cum grano salis
Abbiamo nel corso delle settimane più volte ripercorso le opzioni di risanamento possibili, numericamente, comprendendo di volta in volta quali fossero gli aspetti critici che richiedevano una soluzione. Torneremo sugli aspetti numerici, in fondo facciamo i commercialisti, ma è il momento di porsi anche qualche problema procedurale e giuridico. Dall’undici settembre 2012 preparare i piani…
Continua a leggere...Il concordato in continuità nei numeri
Prendiamo il piano che qualche settimane fa abbiamo tentato di sostenere mediante un accordo di ristrutturazione del debito, ex art. 182bis L.F., e tentiamo di riproporlo in un concordato in continuità. Si era rilevato che mancavano soldi per renderlo attuabile, il fabbisogno finanziario generato dal pagamento dei fornitori, anche se pur modestamente falcidiati, era superiore…
Continua a leggere...Il concordato “in bianco” e l’appalto: la determinazione ANAC n.5/15
Come è noto, il concordato può regolare la continuità aziendale nei rapporti delle pubbliche Amministrazioni, quali stazioni appaltanti. Così, infatti, dispone l’art. 186 bis l.f.: “[…] Quando il piano di concordato […] prevede la prosecuzione dell’attività di impresa da parte del debitore, la cessione dell’azienda in esercizio ovvero il conferimento dell’azienda in esercizio in una…
Continua a leggere...Vademecum su transazione fiscale e crisi da sovraindebitamento
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n.19/E di ieri fornisce importanti chiarimenti relativamente alle modifiche legislative e agli interventi giurisprudenziali in materia di transazione fiscale, nonché ai nuovi istituti riguardanti la crisi dei soggetti esclusi dall’ambito di applicazione delle procedure concorsuali. La transazione fiscale, che è disciplinata dall’art.182-ter della L.F., costituisce una particolare procedura transattiva tra…
Continua a leggere...Il concordato preventivo, la continuità è complicata.
I soci protagonisti del caso della rubrica settimanale sulla crisi di impresa stanno esaminando ogni strumento a disposizione per tentare di risanare l’impresa in difficoltà. Constatata l’impossibilità di avvalersi del piano attestato e dell’accordo di ristrutturazione, si analizza oggi la terza, più incisiva, alternativa: il concordato preventivo. Martedì scorso il piano di risanamento supportato da…
Continua a leggere...Della sostenibilità del valore d’impresa
I metodi comunemente accettati per valutare un’impresa si fondano sulla misurazione della ricchezza che l’impresa sarà in grado di produrre in futuro a chi la possiede. Tale concetto è molto chiaro quando si considerano i metodi reddituali e finanziari ma vale anche per le valutazioni comparative (cosiddetti multipli di mercato) e per le stime patrimoniali….
Continua a leggere...L’accordo di ristrutturazione, si intravede la falcidia
La rubrica settimanale sulla crisi di impresa sta analizzando gli strumenti a disposizione dei soci per tentare di risanare l’impresa in difficoltà. Esaminato la scorsa settimana il piano attestato, si affronta oggi l’accordo di ristrutturazione Con una situazione come quella delineata negli esempi delle scorse settimane, ed una LGD di quasi quattro milioni di euro,…
Continua a leggere...L’inventario fallimentare
La recente sentenza di Cassazione del 17 marzo 2015 n. 11170/15, richiamando la funzione del curatore di individuare i beni che devono formare la massa attiva del fallimento, fornisce un interessante spunto per analizzare la procedura dell’inventario fallimentare ex art. 87 e 87-bis L.F.. Attraverso l’inventario, il curatore individua analiticamente, stima e prende in consegna…
Continua a leggere...La gestione della crisi e la regolarità contributiva
Nel confezionare il ricorso al concordato preventivo, occorre prestare attenzione alla continuità aziendale, laddove questa presupponga la regolarità contributiva, giacché gli Enti interpretano in modo assai severo le condizioni di rilascio del “Durc”, almeno fino al momento in cui il concordato sia omologato. Il tema è noto: nel contratto di appalto, l’attuale normativa prevede la…
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