CRISI D'IMPRESA
Riepilogo dei primi adempimenti del Curatore fallimentare
Con la sentenza dichiarativa di fallimento, il tribunale nomina il Curatore fallimentare ex articolo 16 L.F.. Entro il giorno successivo al deposito in cancelleria, la sentenza di fallimento è comunicata per estratto, ai sensi dell’articolo 136 c.p.c., fra gli altri, al Curatore. A partire da questa data ed entro un breve arco temporale, il Curatore…
Continua a leggere...Lo scioglimento per carenza di prospettiva di continuità aziendale
Tra le cause di scioglimento delle società in accomandita per azioni e responsabilità limitata, l’articolo 2484, n. 2, cod. civ., contempla l’ipotesi di sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale che – a differenza dell’ipotesi di scioglimento per perdita del capitale sociale di cui al n. 4, in cui viene presa in considerazione la dimensione economica…
Continua a leggere...La valutazione del Tribunale nel concordato semplificato
Nel nuovo istituto del concordato semplificato, di cui all’articolo 18 D.L. 118/2021, il Tribunale è chiamato a svolgere un ruolo molto significativo, anche in considerazione del fatto che ai creditori non è attribuito il diritto di voto della proposta. I creditori, infatti, una volta ricevuta la comunicazione della proposta e dei documenti ad essa allegati,…
Continua a leggere...Fallimento: niente compenso al curatore “distrattario”
In tema di fallimento, non ha diritto alla liquidazione del compenso dell’attività svolta, il curatore rinunciatario all’incarico che, nell’espletamento di tale mandato, abbia posto in essere una condotta illecita, consistente nella distrazione di somme dalla cassa della procedura, in quanto fattispecie di grave inadempimento che giustifica lo scioglimento dall’obbligazione di pagamento del compenso, eccepibile da…
Continua a leggere...La prova della scientia decoctionis nella revocatoria fallimentare
Nell’ambito della procedura concorsuale, ove il curatore solleciti la declaratoria di inefficacia di un atto ai sensi dell’articolo 67, comma 2, L.F., deve fornire la prova della sussistenza del presupposto soggettivo della conoscenza dello stato di insolvenza in capo all’accipiens, conoscenza che deve essere effettiva e non meramente potenziale. In tale contesto, la prova può…
Continua a leggere...Il ruolo dell’ausiliario nel concordato semplificato
Nel nuovo istituto del concordato semplificato, di cui all’articolo 18 D.L. 118/2021, il Tribunale, dopo una prima valutazione di ritualità della proposta presentata, nomina la nuova figura dell’ausiliario. Allo stesso, il Tribunale assegna un termine per il deposito del proprio parere. L’ausiliario deve accettare l’incarico entro tre giorni dall’avvenuta comunicazione della nomina. Il D.L. 118/2021…
Continua a leggere...Ammissione al passivo fallimentare del credito del sindaco
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 5128 del 16.02.2022 ha respinto il ricorso proposto dal sindaco della società fallita confermando la posizione assunta dal Tribunale di Napoli. Il Tribunale partenopeo aveva ritenuto che, nonostante dovesse “ritenersi pacifica” la posizione di sindaco in seguito al conferimento dell’incarico deliberato dal consiglio di amministrazione, il relativo credito professionale…
Continua a leggere...L’irrevocabilità dei pagamenti effettuati “nei termini d’uso”
Argomento di peculiare interesse riguarda, in materia fallimentare, l’esenzione dall’azione revocatoria, fattispecie disciplinata dall’articolo 67, comma 3, L.F.. Preliminarmente, si osserva che la ratio dell’azione revocatoria, come regola, è quella di preservare la par condicio creditorum, onde le operazioni poste in essere nel cd. “periodo sospetto” dalla società sottoposta a procedura concorsuale debbano incorrere nella…
Continua a leggere...La redazione del piano di risanamento nella composizione negoziata
L’articolo 2 D.L. 118/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24.08.2021, in vigore dal 25.08.2021, convertito con la L. 147/2021, ha previsto la possibilità, a partire dal 15 novembre 2021, di ricorrere a una nuova procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa, rivolta all’imprenditore commerciale e agricolo. Per poter ricorrere a…
Continua a leggere...L’ammissione al passivo dei crediti sorti nel corso del fallimento
Argomento di particolare interesse riguarda, in materia fallimentare, l’applicabilità o meno del termine decadenziale, previsto dall’articolo 101 L.F., ai crediti sopravvenuti alla dichiarazione di fallimento. La questione è stata molto discussa e la giurisprudenza, nel corso del tempo, ha cercato di fare chiarezza sulla faccenda, delineando in sostanza tre orientamenti interpretativi. In prima battuta, la…
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