SOCIETÀ E BILANCIO

IVA e concordato, il debitore scelga quale delitto commettere

La recente sentenza della Cassazione Penale, n.44283 del 31.10.2013 impone una riflessione, con riferimento alla sempre crescente difficoltà del definire un quadro normativo sufficientemente certo che governi il trattamento del debito erariale per IVA, la cui gestione in prossimità del ricorso a procedure concorsuali, e nella costruzione del piano concordatario e della conseguente proposta ai…

Continua a leggere...

Documento ASSIREVI n.178, il controllo ed il giudizio “per scopi specifici”

Il recente documento di ricerca di Assirevi (Associazione Italiana Revisori Contabili) n. 178 di ottobre 2013 che titola “Le attività di revisione contabile sui dati finanziari richiesta per scopi specifici”, costituisce un riferimento professionale del revisore legale per la redazione della relazione di revisione in tre casi, diversi da quello canonico del controllo sul bilancio…

Continua a leggere...

Albo dei revisori in standy by tra nuova e vecchia disciplina

A seguito dell’annuncio del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Stefano Fassina, con il quale è stata comunicata la reintroduzione transitoria del D.Lgs. 88/1992, molti giovani professionisti si stanno ancora chiedendo se le proprie domande d’iscrizione all’Albo saranno accettate o meno. La questione trova origine con l’entrata in vigore del D.Lgs. 39/2010, grazie al quale…

Continua a leggere...

Falcidia IVA in concordato, ben lungi dalla certezza

Abbiamo avuto modo di soffermarci sul tema della falcidiabilità dell’IVA nel piano concordatario, (Più ampi gli spiragli per la falcidia IVA in concordato, su Euroconference NEWS dell’11 settembre 2013) e con certo grado di ottimismo avevamo interpretato l’orientamento di alcuni Tribunali (Cosenza – Sezione Fallimentare, 29.05.2013 e Genova – Corte d’Appello Rep. 1326, depositata il…

Continua a leggere...

Controversa la trasformazione di S.R.L. unipersonale in impresa individuale

Il Tribunale di Piacenza, con Decreto 22.12.2011, ha affermato che le disposizioni in materia di trasformazione non sono applicabili al passaggio da società di capitali ad impresa individuale, in quanto la trasformazione può coinvolgere unicamente enti “plurisoggettivi” caratterizzati da un patrimonio separato. Si tratta dell’orientamento giurisprudenziale prevalente (nonostante non abbia affatto trovato condivisione in dottrina)…

Continua a leggere...

Il Mise allarga l’accesso alle start up innovative

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la nota protocollo n.164029 dell’8 ottobre 2013, in risposta a un caso sottoposto dalla CCIAA di Rimini, ha allargato l’accesso al regime agevolato previsto per le cosiddette start up innovative anche alle Srl unipersonali costituite tramite cessione o conferimento di una ditta individuale. Tale interpretazione estensiva della normativa prevista…

Continua a leggere...

La Cassazione fa il punto sulla convocazione dell’assemblea dei soci della SRL

La Cassazione Sezioni Unite con sentenza n. 23218 del 14 ottobre 2013 ha affrontato il tema della regolarità della convocazione dell’assemblea dei soci di SRL affermando il principio per cui, salvo che lo statuto societario non contenga una disciplina diversa, si presume che l’assemblea dei soci sia validamente costituita ogni qualvolta l’avviso di convocazione è…

Continua a leggere...

S.R.L. semplificate: difficoltà di costituzione in attesa del D.M. Giustizia

Basterebbe l’emanazione da parte del Ministero della Giustizia del nuovo modello standard e non ci sarebbero più troppe discussioni: come noto, in questi mesi è difficile trovare un notaio disposto a rogare l’atto pubblico per la costituzione di una SRL Semplificata. La legge è chiara: dal 29 agosto 2012, in seguito all’entrata in vigore del…

Continua a leggere...

La circolare Assonime n.31/2013 interviene sul nuovo concordato in bianco

Assonime, lo scorso 10 ottobre, ha reso pubblica la Circolare n. 31, dedicata alle novità contenute nel D.L. n.69/2013 (Decreto “del fare”, pubblicato in G.U. il 20 agosto scorso) in relazione al c.d. “concordato in bianco” su cui abbiamo avuto modo di proporre un primo commento lo scorso 16 settembre (Come cambia il concordato in…

Continua a leggere...

Contratti a termine in valuta

I costi sostenuti per l’acquisto di beni in valuta estera devono essere sempre determinati, ai fini fiscali, considerando il cambio del giorno di effettuazione dell’operazione, anche se ne è previsto il pagamento differito e vengono stipulati dall’impresa dei contratti di copertura a termine. Le società che acquistano materie prime da Paesi siti al di fuori…

Continua a leggere...