SOCIETÀ E BILANCIO

Analisi della solidità

L’obiettivo dell’analisi della solidità è quello di verificare se la struttura patrimoniale-finanziaria dell’impresa presenta caratteristiche di solidità e quindi una struttura equilibrata in relazione alla composizione delle fonti e degli impieghi e un ragionevole grado di indipendenza dai terzi. La costruzione di margini ed indici atti allo scopo parte dalla riclassificazione dello stato patrimoniale sia…

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Il potere di convocazione dell’assemblea da parte del socio

Al socio di maggioranza di una S.r.l., titolare di almeno un terzo del capitale, va riconosciuto, nel silenzio della legge e dell’atto costitutivo, il potere di convocazione dell’assemblea in caso di inerzia dell’organo di gestione. Tale principio di diritto è stato affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 25 maggio 2016, n. 10821. In…

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Il contratto di associazione in partecipazione

L’associazione in partecipazione è una forma contrattuale regolata dal codice civile all’articolo 2549 e seguenti, con la quale l’associante attribuisce all’associato una partecipazione agli utili dell’impresa o a quelli di uno o più affari dietro apporto di: lavoro, capitale, lavoro e capitale. Questa forma “collaborativa” si è prestata nel tempo a svariati abusi, con conseguente…

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Analisi della liquidità

L’obiettivo dell’analisi della liquidità è quello di evidenziare la capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni di breve periodo in modo tempestivo ed economico e quindi con attività che presentano la medesima durata. La costruzione di margini ed indici atti allo scopo parte dalla riclassificazione dello stato patrimoniale secondo il criterio finanziario. Come abbiamo…

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Perdite su crediti anche per l’amministrazione straordinaria speciale

L’articolo 2426 del cod. civ. stabilisce che la valutazione dei crediti deve avvenire al “valore presumibile di realizzazione”. Il principio contabile nazionale OIC 15, stabilisce che il valore nominale dei crediti debba essere rettificato, tramite un fondo svalutazione, per tenere conto delle situazioni di inesigibilità già manifestatesi o non ancora manifestatesi ma ritenute probabili alla…

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La riclassificazione del conto economico

La riclassificazione del conto economico mira ad evidenziare una serie di margini intermedi che presentano un contenuto informativo e segnaletico più elevato rispetto alla struttura prevista dall’articolo 2425 cod.civ.. In particolare, le metodologie proposte mirano innanzitutto a suddividere i componenti positivi e negativi di reddito in relazione all’area gestionale di appartenenza: operativa, accessoria, finanziaria e…

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Sull’omessa e sulla non ragionevole svalutazione dei crediti

Come noto, il fondo svalutazione crediti rettifica l’importo dei crediti e questo avviene perché esiste la possibilità che il debitore non adempia integralmente ai propri impegni contrattuali. La stima relativa alla determinazione dello stesso risulta essere più complessa nel momento in cui le previsioni riguardano la probabilità che il credito sia a rischio ovvero la…

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La riclassificazione dello stato patrimoniale

Lo stato patrimoniale, oltre ad evidenziare la composizione del patrimonio e la consistenza del capitale netto ad una certa data, consente di evidenziare la correlazione esistente tra investimenti effettuati e fonti di finanziamento, necessaria ai fini dell’analisi di liquidità e solidità patrimoniale. In particolare, la riclassificazione dello stato patrimoniale permette di superare le logiche puramente…

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Risparmio energetico in azienda: rilevazioni contabili o no?

L’articolo 2 del D.M. 19.2.2007 stabilisce che la detrazione d’imposta del (55/)65% spetta indifferentemente: alle persone fisiche, agli enti e ai soggetti di cui all’articolo 5 del TUIR, non titolari di reddito d’impresa, qualora sostengano spese per l’esecuzione di interventi su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti, nonché ai…

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Il meccanismo della leva finanziaria

Nella scelta delle fonti di finanziamento da utilizzare per realizzare un investimento, ossia nella scelta tra capitale proprio o capitale di debito, uno degli elementi da considerare è la c.d. leva finanziaria. Conviene finanziarsi con capitale proprio o indebitarsi? Qual è il mix ottimale tra fonti interne e fonti esterne di finanziamento? La leva finanziaria…

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