DIRITTO SOCIETARIO
La revoca dell’amministratore nelle società di persone
La disciplina della revoca dell’amministratore nelle società di persone prevede tre possibili trattamenti giuridici: revoca dell’amministratore nominato nel contratto sociale, revoca dell’amministratore nominato con atto separato, revoca giudiziale. Nel primo caso, la revoca: è ammessa solo in presenza di una giusta causa (non avendo altrimenti effetto), deve essere decisa dai soci all’unanimità (salvo diversa previsione…
Continua a leggere...L’aumento gratuito di capitale nelle Spa
All’atto della costituzione di una società per azioni, i soci conferiscono beni e somme di destinati a formare il c.d. capitale sociale, quale capitale di rischio iniziale. Nel corso della vita della società è data possibilità ai soci di incrementare l’importo del capitale sociale andando a modificare direttamente l’atto costitutivo. Al fine di approfondire i…
Continua a leggere...Finanziamento infruttifero soci: presupposti e modalità operative
Le S.r.l. possono essere finanziate dai soci nel rispetto delle previsioni di cui al Provvedimento della Banca d’Italia del 08.11.2016: pertanto, se lo prevede lo statuto della società, è possibile la raccolta di risparmio solo presso i soggetti che rivestono la qualifica di socio da almeno tre mesi e detengono una partecipazione pari ad almeno…
Continua a leggere...La composizione del collegio sindacale nelle S.p.a.
La disciplina civilistica del collegio sindacale nelle S.p.a. è contenuta negli articoli dal 2397 al 2409 cod. civ., nell’ambito dei quali sono regolati la composizione, i poteri, e il funzionamento dell’organo. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Societario”, una apposita Scheda di studio. Il presente…
Continua a leggere...Amministratori: il compenso non spetta se c’è inadempimento
La società può opporre l’eccezione di inadempimento agli amministratori, e, di conseguenza, non pagare il compenso stabilito: è questo quanto chiarito dalla Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 3375 del 18.07.2017. Due amministratori di una S.p.a. agivano in giudizio per la riscossione dei loro compensi, ma la società contestava la debenza degli importi,…
Continua a leggere...La liquidazione: obblighi degli amministratori
Con l’iscrizione della nomina dei liquidatori nel Registro delle imprese, gli amministratori cessano dalla carica ed inizia la vera e propria fase di liquidazione della società, volta al realizzo dell’attivo e all’estinzione delle posizioni debitorie; fase che si conclude con il deposito del bilancio finale di liquidazione e dell’eventuale piano di riparto. Con la cessazione…
Continua a leggere...La Cassazione conferma la prorogatio per i sindaci dimissionari
L’attuale formulazione dell’articolo 2400 cod. civ., nel collegare direttamente il regime di prorogatio dei poteri alla cessazione dei sindaci per scadenza del termine, pare escluderne qualsiasi ulteriore applicazione. Eppure, anche con riferimento ai casi di dimissioni dei sindaci, la dottrina propende per l’applicazione analogica dell’articolo 2385 cod. civ., che, come noto, regola la cessazione della…
Continua a leggere...Il sistema monistico nelle Spa
Il sistema monistico può essere adottato dalle Spa in alternativa al sistema dualistico o tradizionale. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Societario”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo fornisce i caratteri generali del sistema monistico. I soci di una Spa possono scegliere di…
Continua a leggere...Società di persone: le quote non possono essere espropriate
Ai sensi dell’articolo 2252 cod. civ., nelle società di persone il contratto sociale può essere modificato soltanto con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente. Tra le modifiche dell’atto costitutivo che richiedono il consenso di tutti i soci vi sono quelle che riguardano il numero e le persone dei soci: non…
Continua a leggere...La successione nei contratti relativi all’azienda
Rispetto alla disciplina ordinaria in tema di cessione di contratti (articoli 1406 e seguenti cod. civ.), quando il trasferimento si perfeziona nell’ambito di un’operazione di cessione d’azienda, scontrandosi con l’esigenza di preservare la continuità dei rapporti negoziali tramite i quali si esplica l’attività di impresa, l’articolo 2558 cod. civ. limita la possibilità del contraente ceduto…
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