DIRITTO SOCIETARIO
Assegnazione di strumenti finanziari partecipativi a dipendenti
Nel Caso 6/2014 Assonime ha approfondito la questione della legittimità dell’emissione da parte di una Spa di uno strumento finanziario partecipativo a favore di propri dipendenti finalizzato a creare un mezzo di fidelizzazione e di collegamento della loro remunerazione con i risultati conseguiti dalla società stessa. Lo strumento finanziario partecipativo in questione, oltre ad essere destinato ai dipendenti della…
Continua a leggere...Garanzie a società partecipate e limiti dell’oggetto sociale
La sentenza n. 09475 del 30 aprile 2014 della Corte di Cassazione affronta un argomento interessante, ovvero la legittimità di un atto compiuto da società che si sostanzia nella concessione di una garanzia fideiussoria a favore di una società dalla stessa partecipata, rispetto al limite rappresentato dall’oggetto sociale della società garante, da valutare peraltro anche…
Continua a leggere...Assonime Caso 5/2014: è lecito il rilascio di garanzie da parte di società industriali a favore di joint venture partecipate
Nel Caso n. 5/2014 Assonime approfondisce un tema che troviamo nelle imprese che, pur svolgendo una normale attività industriale, commerciale o di servizi, vuoi per il fatto di appartenere a gruppi societari, o vuoi perché nell’ambito della propria attività partecipano a joint venture insieme ad altre imprese terze, sono chiamate in certe circostanze a rilasciare…
Continua a leggere...Quando cambiare significa complicare
In un precedente intervento abbiamo affrontato le principali novità in materia di società a responsabilità limitata, a seguito delle modifiche apportate dal D.L. n. 76/2013 al codice civile. In questa sede vorrei soffermarmi sugli effetti che alcune di queste stanno generando nella pratica professionale, mi riferisco in particolare all’art. 2464 c.c. Come noto l’attuale art….
Continua a leggere...Le partecipazioni reciproche
Anche nei gruppi societari di piccole e medie dimensioni il fenomeno delle partecipazioni reciproche deve essere considerato con attenzione. Si parla di partecipazione reciproca bilaterale nel momento in cui la controllata detiene azioni o quote della controllante: mentre la partecipazione reciproca è definita circolare quando vi è un controllo indiretto, mediato da un’altra società: In…
Continua a leggere...Mini-bond per le Pmi
Si è spesso sentito parlare in quest’ultimo biennio di mini-bond quale strumento per l’accesso delle imprese al credito in risposta all’annoso problema, esploso in tutta la sua pienezza in questi ultimi anni a causa della congiuntura economica che si è determinata e che non stenta a virare verso una ripresa, del cd. credit crunch. Tuttavia,…
Continua a leggere...Esclusione da società di persone e attribuzione degli utili
Come noto, tramite l’esclusione avviene l’estromissione dalla società di un socio la cui partecipazione non può o non vuole essere ulteriormente consentita. Sono convenzionalmente previste tre forme di esclusione, ossia: l’ esclusione facoltativa (artt. 2286, 2301 e 2320 c.c.), l’ esclusione di diritto (art. 2288 c.c.); e l’ esclusione giudiziale (art. 2287, c. 3, C.C.)….
Continua a leggere...Le clausole di gradimento nelle Srl
Come noto, a seguito della riforma del diritto societario la disciplina delle s.r.l. ha subito importanti cambiamenti, anche per quanto riguarda i rapporti tra soci e la circolazione delle quote. In tale ambito, uno degli aspetti innovativi, e che meritano una particolare attenzione anche per le relative conseguenze, riguarda la definitiva legittimazione, in materia di…
Continua a leggere...Decreto competitività – novità in materia di capitale sociale e collegio sindacale
A seguito della pubblicazione in Gazzetta ufficiale (n. 144 del 24 giugno 2014) del D.L. 91/2014 (c.d. decreto “competitività”) in vigore dal 25 giugno, entrano in vigore importanti novità sia per le società per azioni che per le società a responsabilità limitata. In particolare: per le S.P.A., è prevista la riduzione del capitale sociale minimo;…
Continua a leggere...Capitale minimo per le SpA a 50.000 Euro: effetti anche per le Srl
Tra le varie norme presentate dal Governo nel corso del Consiglio dei ministri dello scorso 13 giugno, di notevole impatto operativo è sicuramente quella che prevede la riduzione del Capitale Sociale minimo necessario per la costituzione di una S.p.a. dagli attuali 120.000 euro a 50.000 euro. Si ricorda che l’attuale versione dell’art. 2327 del Codice…
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