28 Marzo 2018

Certificazione Unica: niente ravvedimento per i sostituti distratti

di Raffaele Pellino
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Anche quest’anno sanzioni “salate” per chi dimentica di inviare una Certificazione Unica. Resta ferma, infatti, la posizione dell’Agenzia delle Entrate sulla impossibilità di ricorrere al ravvedimento operoso per sanare l’omesso/tardivo invio della certificazione.

Posizione, questa, che si ritiene quanto meno discutibile visto che la stessa non risulta legata ad una norma di legge ma ad un problema di tempistiche: la circolare 6/E/2015, infatti, fa presente che le tempistiche previste per l’invio delle certificazioni uniche ed il loro utilizzo per l’elaborazione della dichiarazione precompilata, “non sono compatibili con i tempi normativamente previsti per il ravvedimento”.

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