Cessione dell’impianto fotovoltaico
di Euroconference Centro Studi TributariDomanda
Una società s.r.l. agricola la quale svolge attività di produzione di cereali, piante da foraggio, uva e frutti oleosi, che ha optato per la tassazione su base catastale in base all’articolo 1, comma 1093, L. 296/2006; nell’ambito dell’attività agricola gestisce un impianto fotovoltaico con potenza pari a 998 KW per la produzione di energia elettrica, non posizionato su immobili (quindi non è scambio sul posto) ma installato su terreno adibito esclusivamente alla produzione e rivendita di corrente elettrica.
La società dispone di circa 200 ettari di terreno parte in proprietà e parte in affitto, l’impianto fotovoltaico occupa circa un 20% dei terreni.
Si precisa che secondo quanto previsto dai criteri identificati dal Mipaaf con nota n.3896 del 27 luglio 2008 la produzione di energia fotovoltaica eccedente i 200kw si considera connessa all’attività agricola in quanto il volume d’affari dell’attività agricola eccede quello derivante dalla vendita dell’energia elettrica oltre i 200kw.
Il quesito è il seguente: la società intende cedere l’impianto fotovoltaico (escluso il terreno su cui poggia l’impianto, prevedendo quindi un diritto di superficie per l’acquirente dell’impianto), si richiede se tale operazione genera plusvalenze rilevanti fiscalmente?
In quale misura?
Ulteriore precisazione il valore contabile dell’impianto è circa 1.900.000 euro residuo ammortizzabile circa 1.700.000 euro il prezzo di vendita (ancora da definire) ma in linea di massima circa 2.700.000 euro.
La plusvalenza è calcolata sul residuo ammortizzabile oppure si può valutare l’attualizzazione derivante dalla produzione riveniente dagli anni futuri dell’impianto?
Inoltre, rileva fiscalmente per intero? La società ha optato anche per il regime di trasparenza articoli 115 e 116, Tuir.
Infine, la cessione è configurabile come ramo d’azienda o del singolo impianto quale bene strumentale?