Cessione di partecipazioni e corretto calcolo del valore fiscale riconosciuto delle quote
di Euroconference Centro Studi TributariTizio e Caio, possiedono insieme il 100% di una Snc, che intendono cedere a terzi.
Al 1° gennaio 2024 si prospetta il seguente valore della società:
Immobilizzazioni (immobile e avviamento): 4 milioni di euro = enterprise value
Diversi mutui: 3 milioni di euro
Capitale netto: 1 milioni di euro (equity value) =prezzo di cessione delle quote
Valore di acquisto delle quote: 10.000 euro
Per ridurre il carico fiscale è intenzione usufruire della rivalutazione agevolata delle quote sociali e portare il costo fiscale a 1 milione di modo da avere una plusvalenza nulla.
Gli acquirenti vorrebbero acquistare la Snc senza mutui, e quindi si dovrebbe procedere come segue: acconto prezzo di cessione pari a 3 milioni di euro, versamento in conto capitale dei soci attuali e chiusura dei mutui. Post chiusura del mutuo la società verrebbe ceduta al prezzo di vendita di complessivi 4 milioni di euro.
Come base per la determinazione della plusvalenza nel caso prospettato si può sommare il versamento in conto capitale al costo rivalutato, oppure si deve calcolare la plusvalenza sulla differenza fra prezzo di vendita e costo rivalutato con un aggravio di costo fiscale?
Quale potrebbe essere il metodo migliore da un punto di vista del carico fiscale?
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