2 Settembre 2016

CFC: nel calcolo del tax rate va considerata anche l’IRAP?

di Andrea MartelliPietro Vitale
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Diversamente da quanto operatori ed esperti del settore si attendevano, l’Agenzia delle entrate nella circolare n. 35/E/2016, in materia di CFC, non ha preso una posizione chiara e risolutiva circa le aliquote impositive da adottare ai fini del confronto fra tax rate estero e domestico, così determinandosi un quadro interpretativo nebuloso ed incoerente sotto il profilo sistematico.

Nel nostro precedente intervento, già avemmo l’occasione di esporre come, a nostro avviso, l’aliquota da utilizzarsi per la comparazione fra tax rate estero e tax rate italiano, al di là della loro “nominatività” od “effettività”, dovesse identificarsi unicamente con quella IRES, e non anche con quella IRAP, per una serie di ragioni che qui per completezza si sintetizzano e richiamano:

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Disciplina C.F.C. alla luce dei chiarimenti forniti dalla circolare 35/e/2016
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