Collegio sindacale e controlli su assetto organizzativo – parte V°
di Luca Dal PratoCome illustrato dalle Norme n. 3.3 e 5.3 delle “Norme di comportamento del collegio sindacale” i sindaci devono dare atto che le operazioni economiche e finanziarie più rilevanti siano realizzate nel rispetto dei principi di corretta gestione imprenditoriale e societaria (Verbale V. 9). In altre parole, i sindaci devono rilevare che l’organo di amministrazione sia consapevole della rischiosità e degli effetti delle operazioni compiute e che le scelte gestionali intraprese siano ispirate al principio della corretta informazione, ragionevolezza, congruenza e compatibilità con le risorse ed il patrimonio di cui la società dispone.
Per monitorare quanto sopra è opportuno che i sindaci prendano in esame l’assetto organizzativo della società nonché l’adeguatezza e il funzionamento del sistema amministrativo-contabile. A tal proposito, le Norme n. 3.4. e 3.6 (coerentemente con i verbali V.10-11-12) propongono di verificare l’articolazione del sistema di governo societario, con particolare riferimento al settore amministrativo, del controllo interno e delle direttive di gruppo.





