Come monetizzare con il podcast
di Ester Memeo - Podcast ProducerFare podcasting è un lavoro a tutti gli effetti, anche per chi lo fa a livello amatoriale. Ci vogliono tempo, energie e risorse economiche per creare contenuti di valore che arrivino alle orecchie degli ascoltatori. Ecco perché una delle domande più frequenti arriva proprio dai podcaster: come monetizzare con un podcast.
È un quesito lecito, almeno per compensare parte delle risorse impiegate e trarne un vantaggio economico. La questione della monetizzazione di un podcast, però, non coinvolge solo chi produce contenuti audio, ma anche i brand che potrebbero, dal canto loro, usare questo media per promuoversi. Domanda e offerta che si incontrano quindi e una partnership che genera valore per gli ascoltatori.
Quali sono i modi per monetizzare con un podcast? Vediamone alcuni tra i più usati nel mondo dell’audio on demand.
Pubblicità dinamica
Alcune piattaforme hosting, tra cui Spreaker, consentono la monetizzazione attraverso l’inserimento di messaggi pubblicitari in testa o in coda all’episodio. Essendo dinamica, le adv cambiano ogni volta e sono decise dall’hosting sulla base del palinsesto di advertiser disponibile. Ogni volta che qualcuno ascolta la puntata, il creator guadagna una percentuale sul volume degli ascolti.
Sponsorship diretta
Il creator inserisce un momento pubblicitario nel proprio episodio sponsorizzando un brand che ha pagato per la menzione. In questo caso c’è un accordo diretto tra podcaster e advertiser. Rispetto alla pubblicità dinamica, il podcaster può scegliere chi sponsorizzare seguendo la stessa linea editoriale dei propri contenuti. E, sebbene diretta, non risulta così invasiva dal momento che autorevolezza e credibilità del creator giocano a favore nella comunicazione.
Branded content
I brand possono commissionare la creazione di una intera serie podcast a un creator per promuoversi e trasmettere contenuti commerciali generando brand awareness. È un bel modo per le aziende di parlare ai propri consumatori facendo conoscere i loro valori, identità o anche per presentare prodotti o servizi nuovi. Questo genere di contenuti brandizzati richiedono solitamente skill tecniche e buone capacità narrative.
Content upgrade
Molti creator decidono di destinare alcuni contenuti di approfondimento ad un pubblico ristretto dietro pagamento di una quota di sottoscrizione ad una piattaforma di crowdfounding come Patreon o Tipeee. In questo modo i follower fidelizzati supportano parte del lavoro del podcaster. Su una linea simile, anche le piattaforme di distribuzione come Spotify e Apple Podcast hanno di recente introdotto dei servizi in abbonamento a disposizione dei creator che vogliono monetizzare i loro contenuti.
Vendita prodotti o servizi
Indirettamente, il podcast può essere un buon modo per promuovere servizi o prodotti aggiuntivi presenti nel proprio pacchetto commerciale. Un libero professionista o un’azienda può portare l’ascoltatore a convertire sul proprio sito o ecommerce, vendendo corsi, libri, webinar, e consulenze.
In Italia, monetizzare con il podcast diventa pian piano più semplice grazie anche ai player che stanno introducendo servizi appositi per i creator. Dunque una soddisfazione anche economica oltre che personale nella produzione dei contenuti.
Hai mai pensato di usare il podcast per promuovere il tuo brand? Se ci stai pensando e hai domande o dubbi in proposito, puoi scrivermi nei commenti o contattarmi.