Compensazione del credito Iva da dichiarazione già dal prossimo 16 marzo
di Alessandro BonuzziLa compensazione orizzontale in F24 del credito Iva annuale per importi superiori a 5.000 euro potrà avvenire già a partire dal prossimo 16 marzo, anche nel caso in cui la dichiarazione Iva sia stata presentata successivamente allo scorso 28 febbraio, ma comunque entro il 3 marzo.
Lo precisato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 26/E di ieri.
Si ricorda che con un comunicato stampa del 1° marzo 2017, l’Agenzia delle Entrate ha avvisato che, a causa di temporanei rallentamenti nelle reti di trasmissione delle dichiarazioni registrati il 28 febbraio 2017, sono eccezionalmente considerate tempestive le dichiarazioni Iva 2017 (relative all’anno d’imposta 2016) pervenute entro il 3 marzo 2017.
Fin dal giorno successivo alla pubblicazione del documento informativo, erano emersi dubbi circa la corretta esecuzione degli adempimenti fiscali ancorati al “termine di presentazione” della dichiarazione Iva annuale.
La risoluzione di ieri interviene proprio per dirimere eventuali incertezze sulla questione, affermando che il termine per la presentazione della dichiarazione non è stato prorogato.
In tal senso, viene precisato che è stato solo consentito di inoltrare la dichiarazione entro il 3 marzo 2017 a quei soggetti che per problemi di rallentamento nel canale di trasmissione non sono riusciti ad inviarla all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio.
Ne deriva che “tutti gli adempimenti fiscali aventi scadenza successiva al 28 febbraio 2017 e connessi al “termine di presentazione” del modello di dichiarazione annuale Iva dovranno essere eseguiti facendo riferimento esclusivamente alla data del 28 febbraio 2017”.
Pertanto, ad esempio, i 90 giorni validi per presentare la cosiddetta dichiarazione tardiva vanno conteggiati dal 1 marzo scorso (giorno successivo al 28 febbraio) e non, invece, dal successivo 4 marzo.
Diversamente, atteso che non rappresenta una “scadenza successiva al 28 febbraio 2017”, il termine per presentare la dichiarazione correttiva nei termini deve essere individuato nello scorso 3 marzo.
L’aspetto positivo del chiarimento del Fisco riguarda, come evidenziato in apertura, la compensazione del credito Iva. È infatti possibile compensare orizzontalmente il credito Iva annuale nel modello F24, per importi superiori a euro 5.000 annui, già a partire dal giorno 16 del mese di marzo 2017, anche se la dichiarazione annuale è stata presentata dopo il 28 febbraio ma entro il 3 marzo 2017.