Concordato preventivo biennale al via per i contribuenti forfetari: comunicato stampa ADE del 16.7.2024
di Mauro MuracaCon il comunicato stampa di ieri, 16.7.2024, l’Agenzia delle entrate ha reso noto che imprenditori e professionisti in regime forfetario possono prendere conoscenza della proposta di concordato preventivo formulata dall’Agenzia delle entrate, compilando i campi presenti nel quadro LM del modello Redditi 2024 (anno d’imposta 2023) tramite il servizio RedditiOnline, oppure tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata. Viene, inoltre, precisato che la proposta di concordato per il contribuente forfetario:
- deve essere accettata entro il prossimo 15.10.2024 (termine di presentazione del modello Redditi PF 2024);
- vincola il contribuente a dichiarare il reddito concordato per un anno in via sperimentale;
- prescinde dagli importi effettivamente conseguiti;
- non ha alcun effetto ai fini Iva.
Nessuna novità, invece, per i contribuenti Isa; infatti, già dallo scorso 15.6.2024, è disponibile il software “Il tuo ISA 2024 CPB” che permette a tali soggetti di calcolare il proprio indice sintetico di affidabilità (Isa) e di concordare con il Fisco il reddito di lavoro autonomo o di impresa e la base imponibile Irap per gli anni 2024 e 2025.
Sempre nel richiamato comunicato stampa, viene ribadito che l’adesione alla proposta di concordato preventivo è subordinata alla circostanza che il contribuente non abbia debiti tributari riferiti al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta di concordato preventivo, ovvero abbia estinto quelli di importo pari o superiore a euro 5.000 (compresi interessi e sanzioni) entro la scadenza del termine per aderire all’accordo.
Viene, infine, confermato che i contribuenti che aderiscono alla proposta di concordato non possono – entro determinate soglie – essere soggetti ad accertamenti sui redditi concordati.