3 Giugno 2016

Confisca per equivalente e fatture per operazioni inesistenti

di Luigi Ferrajoli
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In materia di reati tributari, di particolare interesse appare la questione connessa alla confisca per equivalente applicabile, con la sentenza di condanna, ai beni nella disponibilità dell’imputato.

Nel caso che ci occupa, il Giudice per le indagini preliminari aveva disposto appunto detta confisca sui beni di un soggetto che, nella propria qualità di amministratore unico di una società a responsabilità limitata, era stato giudicato colpevole del reato di cui all’art.8 D.Lgs. n.74/00, ossia di emissione di fatture per operazioni inesistenti al fine di consentire l’evasione delle imposte dirette e dell’imposta sul valore aggiunto alle società utilizzatrici.

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