22 Gennaio 2016

Contratti di appalto per la ristrutturazione di immobili

di Sandro Cerato - Direttore Scientifico del Centro Studi Tributari
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Il trattamento ai fini Iva dei fabbricati oggetto di interventi di recupero costituisce da sempre, come del resto tutto il settore edile, un aspetto critico dell’applicazione dell’Iva sulle relative operazioni. L’obiettivo del presente intervento è di focalizzare l’attenzione sulla corretta applicazione delle aliquote Iva in relazione ai contratti di appalto per l’esecuzione degli interventi di recupero.

A riguardo, è opportuno ricordare che ai sensi del numero 127-quaterdecies), Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, è prevista l’applicazione dell’aliquota agevolata del 10% ai contratti di appalto relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cui all’art. 3, lett. c), d) ed f), del DPR 380/2001. Si tratta, pertanto, dei seguenti interventi: restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ristrutturazione urbanistica. In merito all’ambito applicativo della disposizione in esame, è bene precisare quanto segue:

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