17 Ottobre 2014

Contratto di rent to buy dalle mille opzioni

di Giovanni Valcarenghi
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La
norma di comportamento n. 191 dell’AiDC di Milano ha il pregio di schematizzare le conseguenze fiscali che si possono produrre nell’utilizzo del contratto
di rent to buy, di recente vitalizzato dalla sua previsione ufficiale all’interno del
decreto Sblocca Italia (DL 133/2014, ancora da convertire definitivamente) e già oggetto di commento sulle pagine di Euroconference NEWS.
Al fine di agevolare l’approccio alle varie casistiche, si ritiene utile fornire una
tabella di sintesi con l’esposizione delle possibili conseguenze, tenuto conto che la tematica non è stata ancora oggetto di analisi da parte dell’Agenzia delle entrate e, per conseguenza, potrebbero essere fornite indicazioni differenti.
Il pregio del documento, a parere di chi scrive, sta nel fatto di avere individuato, innanzitutto, l’esistenza di una partizione tra il caso dell’esistenza di un vincolo di trasferimento obbligatorio e l’assenza del medesimo, oltre che in relazione alla specifica previsione di scomputo dei canoni anticipati a titolo di locazione.
Vediamo allora di costruire questo mosaico.

ESISTENZA DEL VINCOLO DI TRASFERIMENTO OBBLIGATORIO PER LE DUE PARTI

CONTRATTO PRELIMINARE CON EFFETTI ANTICIPATI

Locatore cedente impresa

IVA

Fatturazione ed assoggettamento dell’intero corrispettivo pattuito al momento della stipula dell’accordo originario

REDDITI

Emersione dell’intero ricavo al momento della stipula dell’accordo originario

BILANCIO

Cancellazione del bene dall’attivo di bilancio al momento della stipula dell’accordo originario

Locatario acquirente impresa

IVA

Detrae l’imposta sull’intero corrispettivo, se inerente, al momento della stipula dell’accordo originario

REDDITI

Tassa i frutti dell’immobile, se presenti, e deduce le quote di ammortamento dal momento della stipula dell’accordo originario

BILANCIO

Iscrive il bene nell’attivo dal momento della stipula dell’accordo originario

Locatore cedente privato

REGISTRO

Assoggettamento dell’intero corrispettivo (canoni + riscatto) ad imposta di registro al momento della stipula dell’atto originario

REDDITI

Pagamento delle imposte dirette sul reddito diverso da cessione di immobile, se presenti le condizioni dell’articolo 67 del TUIR, nell’esercizio di stipula del contratto originario

Locatario acquirente privato

AGEVOLAZIONI

Se ricorrono i presupposti per l’agevolazione prima casa, gli stessi si fruiscono direttamente all’atto della stipula del contratto originario

REDDITI

Tassazione dei redditi del fabbricato (fondiari) a decorrere dal momento di stipula dell’accordo originario

PLUSVALENZE

Decorrenza del quinquennio di ininterrotto possesso dal momento di stipula dell’accordo originario

 

PATTO DI VENDITA VINCOLANTE PER UNA SOLA PARTE

Il corrispettivo finale non tiene conto dei canoni che, però, sono comunque dedotti

Locatore cedente impresa

IVA

  • Emette fatture per canoni seguendo i regimi automatici o prescelti
  • Emette fattura per la vendita al momento della manifestazione dell’opzione di acquisto
  • Considera come acconto i canoni già fatturati, provvedendo con note di variazione ex art. 26 in caso di differente regime IVA

BILANCIO

Evidenzia la cessione al momento del configurarsi dell’accordo definitivo

REDDITI

Evidenzia un ricavo da cessione (o plusvalenza) al momento della vendita per l’intero importo, contrapponendo sopravvenienza passiva (o minusvalenza) per i canoni già tassati per competenza

Locatario acquirente impresa

IVA

  • Registra le fatture dei canoni ed esercita la detrazione, se ammessa
  • Sistema la detrazione eventualmente effettuata al momento dell’accordo definitivo, con registrazione della nota di variazione, in caso di variazione del regime

BILANCIO

Contabilizza il bene al momento dell’accordo definitivo

REDDITO

  • Deduce i canoni periodici per competenza
  • Rileva l’acquisto del bene al momento dell’accordo definitivo
  • Rileva sopravvenienza attiva di importo pari ai canoni già dedotti

Locatore cedente privato

REGISTRO

  • Assoggetta i canoni di locazione a registro
  • Assoggetta la transazione a registro (dovrebbe essere prevista la possibilità di scomputo dei canoni)

REDDITI

  • Tassa i canoni di locazione
  • Tassa l’eventuale reddito diverso se ne ricorrono i presupposti ai sensi dell’articolo 67

Locatario acquirente privato

REGISTRO

Evidenzia le medesime problematiche del locatore cedente privato, in merito ad una possibile doppia tassazione

 

PATTO DI VENDITA VINCOLANTE PER UNA SOLA PARTE (segue)

Corrispettivo convenuto, sin dall’origine, al netto dei canoni

Locatore cedente impresa

IVA

  • Emette fattura per i canoni
  • Emette fattura di cessione per l’importo del prezzo pattuito senza tenere conto dei canoni periodici
  • Nel caso di applicazione del registro, il valore può essere oggetto di valutazione, con possibile doppia imposizione

BILANCIO

Rileva la cessione del bene al momento di stipula dell’accordo definitivo

REDDITI

Produce ricavo (o determina plusvalenza) tenendo conto solo dell’effettivo corrispettivo dovuto al momento dell’accordo definitivo

Locatario acquirente impresa

IVA

Registra la fattura di acquisto e detrae l’IVA secondo le regole generali

BILANCIO

Rileva l’acquisto al momento di stipula dell’accordo definitivo

REDDITI

Considera come valore rilevante il corrispettivo netto effettivamente pattuito

Locatore cedente privato

REGISTRO

  • Assoggetta i canoni di locazione a registro
  • Assoggetta la transazione finale a registro; la stessa operazione è soggetta a valutazione con possibile duplicazione del tributo

REDDITI

Dichiara la plusvalenza ex articolo 67 nell’esercizio di stipula dell’accordo definitivo, se ricorrono i presupposti della norma