Country by Country reporting
di EVOLUTIONCon la Legge di Stabilità 2016 (articolo 1, commi 145–146, L. 208/2015), il nostro ordinamento ha recepito le prime indicazioni dell’OCSE nell’ambito del progetto BEPS (Base Erosion and Profit Shifting), Action 13, introducendo un nuovo adempimento comunicativo: il Country by Country reporting (CbCR) o rendicontazione Paese per Paese, soggetto allo scambio automatico di informazioni tra i vari Stati.
La comunicazione deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate dalle società controllanti di gruppi multinazionali, qualora residenti in Italia e contiene:
- una descrizione della struttura del gruppo;
- i redditi prodotti, anche quelli derivanti da operazioni infragruppo;
- le imposte;
- gli indicatori di attività economica effettiva.
Le modalità attuative dell’adempimento sono individuate dal D.M. 23.02.2017 e dal provvedimento AdE 28.11.2017.
La rendicontazione, secondo quanto stabilito dal provvedimento AdE 28.11.2017, deve essere presentata entro i dodici mesi successivi all’ultimo giorno del periodo d’imposta di rendicontazione del gruppo multinazionale. Solo per il CbCR relativo al 2016 si poteva beneficiare della proroga al 9.02.2018 a seguito dell’emanazione del provvedimento AdE 11.12.2017.
Le altre tipologie di comunicazione, quali ad esempio quella relativa al conferimento dell’incarico, devono essere eseguite nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta oggetto di rendicontazione.
La trasmissione all’Agenzia delle Entrate del CbCR deve essere effettuata utilizzando i servizi Entratel o Fisconline, predisponendo i file secondo il formato .xml. In caso di errori o anomalie, l’Agenzia delle Entrate potrebbe segnalarli via PEC o altri mezzi, dando 60 giorni di tempo al trasmittente per correggere la comunicazione.
Nella Scheda di studio pubblicata su EVOLUTION sono approfonditi, tra gli altri, i seguenti aspetti: |