26 Marzo 2016

Credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo

di Giovanna Greco
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L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 5/E del 16 marzo 2016 ha fornito le prime indicazioni operative ai fini della determinazione del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo previsto dall’art. 3 D.L. n. 145/2013 come modificato dalla legge di Stabilità 2015.

Il novellato art. 3 D.L. n. 145/2013 riconosce, per i periodi d’imposta successivi al 2014 e fino al periodo in corso al 31 dicembre 2019, a tutte le imprese – senza limiti di fatturato e indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato – che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, un credito di imposta pari al 25% delle spese incrementali sostenute rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.

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