Credito d’imposta sanificazione: entro il 7 settembre l’invio della comunicazione
di Lucia Recchioni - Comitato Scientifico Master Breve 365Nella giornata di venerdì, 10 luglio, sono stati pubblicati, sul sito internet dell’Agenzia delle entrate:
- il provvedimento prot. n. 259854/2020 del Direttore dell’Agenzia delle entrate, nonché i modelli e le istruzioni per usufruire dei due crediti d’imposta introdotti dal Decreto Rilancio (ovvero il credito d’imposta per le spese di sanificazione e acquisto dei dispositivi di protezione individuale, e il credito d’imposta per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro),
- la circolare AdE 20/E/2020, la quale ha fornito i primi chiarimenti in merito ai due richiamati crediti d’imposta.
Il credito d’imposta per le spese di sanificazione e acquisto dei dispositivi di protezione, lo si ricorda, è riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti e spetta, in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 (per un importo massimo del credito d’imposta di 60.000 euro per ciascun beneficiario), per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.






13 Luglio 2020 a 9:41
Ancora si gioca al gatto con il topo. Conoscere la percentuale in anticipo, fosse esigua, eviterebbe costi inutili nella predisposizione documentale e di ricevere l’ennesima beffa. Il buon senso, la correttezza, il rispetto non sono certamente linee guida del legislatore. Fare cose semplici e sensate non è poi così difficile, allora viene da pensare scientemente volute.
I cittadini capiscono solo cose semplici e coerenti, il resto lo sopportano perché sono soli, ma non fa bene al paese.