Credito R&S ex D.L. 145/2013: sono ammesse le spese di certificazione contabile?
di EVOLUTIONIn quali circostanze sono ammissibili al credito R&S, secondo la disciplina del D.L. 145/2013 e ss.mm.ii., le spese di certificazione della documentazione contabile?
Il comma 11, dell’articolo 3, D.L. 145/2013, interamente sostituito dall’articolo 1, comma 70, lettera f), Legge 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019), stabilisce che le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione della documentazione contabile sono riconosciute ad incremento del credito d’imposta R&S, entro determinati limiti, esclusivamente nel caso di imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti.
In sostanza, sebbene il rilascio della certificazione della documentazione contabile dell’impresa preveda un’attività ulteriore e non sovrapponibile rispetto all’ordinaria revisione legale dei conti, non esperibile mediante criteri di selezione a campione dei documenti o dei contratti, il legislatore ha deliberatamente inteso includere nel credito d’imposta la spesa per la relativa certificazione contabile solo limitatamente al caso di soggetti che non siano già obbligati per legge al controllo legale dei conti.