9 Giugno 2023

Definizione agevolata delle liti pendenti portata a 51 rate mensili

di Angelo Ginex
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La scheda di FISCOPRATICO

Tra le molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti introdotte dall’articolo 1, commi 186205, L. 197/2022(c.d. Legge di Bilancio 2023), vi è la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti in ogni stato e grado del giudizio.

Tale istituto consente di definire le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti, alla data del 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e quello instaurato a seguito di rinvio, attraverso il pagamento di un determinato importo correlato al valore della controversia e differenziato in relazione allo stato e al grado in cui pende il giudizio da definire.

Più precisamente, l’accesso a tale istituto è consentito a condizione che il ricorso di primo grado sia stato notificato entro il 1° gennaio 2023 e, al momento di presentazione della domanda, non si sia formato il giudicato (quindi, non sia stata depositata la sentenza di cassazione senza rinvio e non siano spirati i termini di impugnazione o di riassunzione).

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