11 Luglio 2023

Derivati di copertura su energia e gas: effetti sul credito d’imposta

di Chiara GrandiPietro Scialdone
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Per contrastare il significativo incremento dei prezzi dei prodotti energetici, registratosi a partire dalla fine del 2021 con conseguenze anche allarmanti sulle imprese, il legislatore ha, come noto, introdotto una specifica norma agevolativa nella forma di crediti d’imposta differenziati a seconda della natura dell’impresa beneficiaria (impresa “Energivora”, “Gasivora”, ovvero soggetti diversi).

Dapprima previsti per il primo trimestre 2022, tali crediti d’imposta sono stati estesi poi ai periodi successivi, fino al secondo trimestre 2023.

La quantificazione dell’importo spettante a titolo di credito d’imposta non è sempre scevra da dubbi e non è risultato infrequente che le società abbiano dovuto interrogarsi su molteplici aspetti, tra i quali anche la rilevanza (o meno) dei flussi finanziari correlati a contratti derivati di copertura di tipo “swap”, stipulati in anni precedenti per tutelarsi dal rischio di oscillazione dei prezzi di mercato proprio dell’energia elettrica e/o del gas naturale.

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