24 Luglio 2019

Detrazione ecobonus cedibile al socio della società

di Sandro Cerato - Direttore Scientifico del Centro Studi Tributari
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La cessione del credito corrispondente alla detrazione per interventi di riqualificazione energetica sostenuti da una società di persone (società semplice) attribuito al socio pro-quota può essere ceduto ad un altro socio della società.

È quanto emerge dalla lettura della risposta n. 303 pubblicata ieri sul sito dell’Agenzia delle entrate a seguito di un’istanza di interpello presentata da un socio di società semplice che intende acquistare (a titolo gratuito) dall’altro socio della società il credito corrispondente alla detrazione Irpef per spese sostenute nel 2018 dalla società per interventi di riqualificazione energetica.

Preliminarmente, è bene ricordare che la legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 3, lett. a, n. 10, L. 205/2017) ha esteso, a decorrere dal 1° gennaio 2018, la possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante per tutti gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, compresi quelli eseguiti sulle singole unità immobiliari, confermando inoltre che la cessione può avvenire ai fornitori che hanno eseguito gli interventi nonché ad altri soggetti privati (che a loro volta possono cedere il credito), ovvero alle banche e agli altri intermediari finanziari, ma limitatamente ai soggetti cd. “incapienti” (che ricadono nella cd. “no tax area”).

Con la circolare 11/E/2018 l’Agenzia delle entrate ha fornito importanti precisazioni in merito ai soggetti ai quali può essere ceduto il credito, ed in particolare ha chiarito che possono rientrare in tale ambito anche soggetti diversi dai fornitori purché siano collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione.

A titolo esemplificativo, nel caso di interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici, la cessione può avvenire a favore di altri soggetti titolari delle detrazioni (altri condomini), ovvero più in generale a favore di altre società che fanno parte dello stesso gruppo del soggetto che ha eseguito i lavori.

Nel caso di specie, il soggetto istante fa presente di essere socio di una società semplice che nell’anno 2018 ha sostenuto spese per interventi di riqualificazione energetica, e intende acquistare il credito spettante all’altro socio pro-quota.

Chiede inoltre se la cessione in questione possa avvenire anche a favore di soci nudi proprietari della società.

Secondo l’Agenzia delle entrate, il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione, quale presupposto per cedere il credito a soggetti diversi dai fornitori dei lavori, può essere ravvisato anche nella partecipazione alla medesima compagine societaria.

In presenza di tale collegamento, quindi, il socio della società di persone che ha diritto alla sua quota di detrazione (proporzionale alla sua partecipazione agli utili) può cedere ad un altro socio della società il credito corrispondente alla predetta detrazione.

Nulla osta, inoltre, la circostanza che il soggetto acquirente del credito detenga solo la nuda proprietà della quota societaria, trattandosi comunque di un soggetto collegato al rapporto che ha dato origine alla detrazione.

L’Agenzia delle entrate ricorda infine che per il perfezionamento della cessione del credito in questione non sono previste particolari formalità, con la conseguenza che la stessa può avvenire in qualsiasi modo (come chiarito dalla risoluzione 84/E/2018).

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