8 Giugno 2023

Disciplina Iva del mandato senza rappresentanza

di Euroconference Centro Studi Tributari
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Domanda

Un consorzio con attività esterna ha come attività principale l’acquisto di servizi di trasporto pubblico di persone e il ribaltamento dei relativi costi ai propri soci in base alla chiave fissata nel mandato senza rappresentanza conferito da parte di tutti i consorziati.

I soci sono le associazioni turistiche provinciali.

Il ribaltamento dei costi ai consorziati avviene in relazione al numero di pernottamenti nella zona geografica relativa ad una determinata associazione turistica.

Il servizio di trasporto pubblico viene finanziato da parte delle singole associazioni turistiche attraverso la tassa di soggiorno pagata dagli ospiti degli alberghi e versata da questi ultimi alla relativa associazione turistica.

Agli ospiti che alloggiano negli alberghi, a loro volta membri della singola associazione turistica, vengono distribuiti gratuitamente i biglietti che danno diritto all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico durante il loro soggiorno. Questi biglietti sono denominati “Total Pass”.

Oltre a questa attività principale il consorzio ha un’attività ulteriore e secondaria, che consiste nell’acquisto di servizi “visita museale” presso vari musei della Provincia.

Per il ribaltamento dei relativi costi ai propri consorziati viene conferito da parte di questi ultimi un ulteriore mandato senza rappresentanza al consorzio, separato e distinto rispetto al mandato per il trasporto pubblico.

Inoltre, questo ulteriore mandato viene conferito al consorzio soltanto da parte di quei consorziati che optano espressamente per la “visita museale” (in alternativa al “Total Pass”), che oltre a dare diritto agli ospiti di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici, dà anche diritto agli ospiti alla visita gratuita dei musei.

La chiave per il ribaltamento dei costi relativi agli ingressi nei musei è fissata sempre in relazione al numero di pernottamenti nella zona geografica relativa ad una determinata associazione turistica.

Anche il servizio “visita musei” viene finanziato da parte delle singole associazioni turistiche attraverso la tassa di soggiorno pagata dagli ospiti degli alberghi e versata da questi ultimi alla relativa associazione turistica.

Agli ospiti che alloggiano negli alberghi aderenti a quelle associazioni turistiche che hanno optato per la “visita musei”, vengono distribuiti gratuitamente i biglietti che danno diritto alla visita dei musei oltre che all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico durante il loro soggiorno.

Quindi, riepilogando, i due servizi (trasporto pubblico e ingresso musei) vengono acquistati da parte del consorzio da diversi fornitori e vengono ribaltati separatamente ai propri consorziati (associazioni turistiche) in base a due mandati distinti.

Le singole associazioni turistiche possono optare alternativamente per il “Total Pass” (solo trasporto pubblico) o per la “visita musei” (visita musei, oltre al trasporto pubblico), che vengono poi distribuiti agli alberghi aderenti alla singola associazione turistica, che a loro volta li distribuiscono gratuitamente ai propri ospiti.

Il mandato per il servizio di trasporto pubblico viene conferito da parte di tutti i consorziati, mentre il mandato per il servizio “visita musei” viene conferito soltanto da quelli associati che optano anche per questo ulteriore servizio.

Il ribaltamento dei costi ai consorziati per i due servizi avviene in modo distinto e separato.

Si chiede se il ribaltamento dei costi ai consorziati può avvenire con aliquota Iva del 10% per il servizio di trasporto pubblico (a tutti i consorziati) e esente Iva per il servizio “visita musei” (soltanto a quei consorziati che optano anche per questo ulteriore servizio), tenendo conto del fatto che il ribaltamento dei costi dei due servizi avviene in modo completamente separato con due diversi mandati e i biglietti vengono distribuiti gratuitamente agli ospiti da parte degli alberghi.

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