21 Settembre 2023

Dividendi esteri fra “netto” e “lordo” frontiera

di Marco Alberi
Scarica in PDF
La scheda di FISCOPRATICO

L’imposizione dei dividendi esteri, percepiti da persone fisiche che non detengono le partecipazioni in regime d’impresa, sconta difficoltà interpretative circa la diversa quantificazione della base imponibile in funzione dell’intervento (o meno) di un intermediario residente nella riscossione dei predetti redditi.

In particolare, i commi 4, 4-bis dell’articolo 27, D.P.R. 600/1973, prevedono l’assoggettamento dei dividendi esteri ad una ritenuta a titolo di imposta del 26%, applicata dall’intermediario residente intervenuto nella riscossione, da calcolarsi sui dividendi percepiti al netto delle ritenute subite nello Stato estero di residenza della società erogante (la base imponibile rappresenta il c.d. “netto frontiera”).

Continua a leggere gli articoli dell’archivio di Euroconference News, abbonati subito!
Grazie all'abbonamento
Hai accesso all'archivio completo con tutti gli articoli di Euroconference News
Hai la possibilità di effettuare il download in pdf di tutti gli articoli di Euroconference News
Accedi a Euroconference in Diretta il servizio di aggiornamento settimanale (in differita)
Ricevi ogni mattina la newsletter direttamente sulla tua casella di posta
Rinnovo automatico a prezzo di listino
Scarica il PDF di questo articolo
Scarica il Quotidiano in PDF