Emergenza neve e proroga degli adempimenti
di Lucia Recchioni - Comitato Scientifico Master Breve 365Nella serata di ieri, 27 febbraio, l’Agenzia delle Entrate:
- ha pubblicato un comunicato stampa con il quale, in maniera a dir poco laconica, ha informato che, in considerazione dei recenti eventi meteorologici eccezionali, “sarà valutata la disapplicazione per causa di forza maggiore delle sanzioni previste per ritardi nell’effettuazione degli adempimenti tributari, anche in relazione ad eventuali provvedimenti che potranno individuare le aree interessate da tali eventi”,
- ha disposto, con il provvedimento prot. n. 46319, la proroga dei termini per le comunicazioni all’anagrafe tributaria, ai fini della elaborazione 730 precompilato, dei dati riguardanti le rette per la frequenza degli asili nido, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali e le spese sanitarie rimborsate.
La nuova scadenza è quindi fissata al 9 marzo (in luogo dell’ordinaria scadenza del 28 febbraio).
Lo slittamento di cui al punto 2), più precisamente, riguarda i seguenti adempimenti:
- la trasmissione all’Agenzia delle entrate, da parte degli asili nido, pubblici e privati, nonché degli altri soggetti individuati, delle spese sostenute nell’anno precedente dai genitori, con riferimento a ciascun figlio iscritto all’asilo nido, per il pagamento di rette relative alla frequenza dell’asilo nido e di rette per i servizi formativi infantili,
- la comunicazione dei dati dei rimborsi delle rette relative alla frequenza degli asili nido da parte dei soggetti che erogano rimborsi,
- la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, da parte degli amministratori di condominio, della comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
- la comunicazione dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate da parte degli enti, delle casse e delle società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fine assistenziale e dei fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale che nell’anno precedente hanno ottenuto l’attestazione di iscrizione nell’Anagrafe dei fondi integrativi.
La proroga è stata giustificata dalla circostanza che questo è il primo anno nel quale è richiesta la trasmissione dei dati sulla frequenza degli asili nido, mentre, negli altri casi, le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati hanno subìto delle modifiche.
A seguito dello slittamento dei termini, il calendario della campagna dichiarativa 2018 non subirà alcuna modifica, mentre è prorogato di nove giorni il termine entro il quale i contribuenti possono comunicare la propria opposizione all’utilizzo delle spese per la frequenza degli asili nido sostenute nell’anno 2017 per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.