18 Febbraio 2017

Esportazione EXW per beni montati/assiemati dal cliente estero

di Marco Peirolo
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Nella prassi commerciale può accadere che il fornitore nazionale emetta fattura al cliente non residente nell’Unione europea con resa EXW (Ex Works), con esportazione, a cura o a nome del soggetto estero, previo montaggio o assiemaggio.

Di regola, con tale clausola Incoterm, l’operatore nazionale può emettere la fattura di vendita con la dicitura “operazione non imponibile” e con l’eventuale indicazione della norma di riferimento, comunitaria o nazionale. Si tratta, rispettivamente, dell’articolo 146, paragrafo 1, lettera b), della Direttiva n. 2006/112/CE e dell’articolo 8, comma 1, lettera b), del D.P.R. n. 633/1972, laddove la norma comunitaria esenta da IVA “le cessioni di beni spediti o trasportati da un acquirente non stabilito nel loro rispettivo territorio, o per conto del medesimo, fuori della Comunità (…)” ed è stata recepita dalla corrispondente disposizione interna che prevede la non imponibilità per “le cessioni con trasporto o spedizione fuori del territorio della Comunità economica europea entro novanta giorni dalla consegna, a cura del cessionario non residente o per suo conto (…)”.

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