La finanza prededucibile nel concordato e negli accordi
di Andrea RossiSempre più spesso nelle procedure concorsuali (in continuità e non solo) la chiave di successo è rappresentata dall’erogazione di nuova finanza, sia essa versata dai vecchi soci, dai nuovi soci entranti, da terzi oppure dal sistema creditizio; e proprio per agevolare l’erogazione della nuova finanza alle imprese che hanno presentato ricorso per un concordato preventivo, ovvero nell’ambito della predisposizione di un accordo di ristrutturazione del debito, il “Decreto Sviluppo” ha espressamente esteso la prededucibilità a qualsiasi tipologia di finanziamento, compresi quelli erogati da soggetti differenti dagli intermediari finanziari. In modo particolare il “Decreto Sviluppo”, in parte modificato dal Decreto Legge n. 83/2015 entrato in vigore il 27 giugno 2015, ha previsto espressamente la possibilità di erogare:
- finanziamenti prededucibili in esecuzione di un piano di concordato o di un accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182 quater, comma 1;
- finanziamenti prededucibili in funzione di un piano di concordato o di un accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182 quater, comma 2;
- finanziamenti prededucibili ai sensi dell’articolo 182 quinquies, comma 1, corredati da una attestazione redatta da un professionista in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, comma 3, lettera d), dalla quale emerga che tali finanziamenti siano funzionali ad assicurare la migliore soddisfazione del ceto creditorio, verificato il complessivo fabbisogno finanziario dell’impresa fino all’omologa;
- finanziamenti prededucibili in via d’urgenza, ai sensi dell’articolo 182 quinquies, comma 3, ottenibili senza alcuna attestazione speciale.
Nel presente articolo saranno approfonditi i finanziamenti erogati in esecuzione di un piano di concordato o di un accordo di ristrutturazione del debito ex articolo 182 quater, comma 1, tralasciando a successivi contributi la trattazione delle previsioni di cui all’articolo 182 quater, comma 2, 182 quinquies, comma 1 e articolo 182 quinquies, comma 3, L.F..





