Finanziamenti diretti dell’unione Europea per ricerca e innovazione
di Nicola Daldosso – Gruppo FinserviceL’Unione Europea, tramite programmi quadro settennali per la Ricerca e l’Innovazione, mette a disposizione contributi a fondo perduto volti a finanziare le ricerca e l’innovazione, al fine di consolidare la posizione dell’UE nel settore scientifico, rinsaldare l’innovazione industriale con investimenti in tecnologie chiave, affrontare le principali questioni sociali, quali i cambiamenti climatici, i trasporti sostenibili e le energie rinnovabili, garantire che le scoperte tecnologiche si trasformino in prodotti validi con un vero potenziale commerciale, e intensificare la collaborazione internazionale in materia di ricerca e innovazione.
A partire dal 1° gennaio 2021, Horizon Europe con un budget complessivo di circa 100 miliardi di euro, il nuovo Programma Quadro europeo di Ricerca e Innovazione (FP9) per il settennio 2021-2127, subentrerà all’attuale Programma Quadro Horizon 2020 fissando le priorità politiche dell’Unione Europea in materia di Ricerca e Innovazione e definendo i criteri secondo cui i ricercatori e gli innovatori accederanno ai fondi europei.
Il Programma Quadro si declina in specifici bandi a seconda dell’ambito e della tipologia di intervento. Fra i principali:
- Innovation Action – IA, bandi di Innovazione che prevedono un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi sostenuti
- Research and Innovation Actions – RIA, bandi di Ricerca e Innovazione che prevedono un contributo a fondo perduto pari al 70% dei costi sostenuti per le entità for profit.
Entrambi prevedono la formazione di consorzi europei internazionali e rispondono a specifici topic pubblicati annualmente dalla Commissione Europea.
- Fast Track to Innovation, bandi che accelerano l’ingresso sul mercato di tecnologie innovative ad alto livello di maturità grazie ad un fondo perduto del 70% dei costi sostenuti fino a un contributo massimo di 3M€. In questo caso qualsiasi innovazione, a prescindere dall’ambito tematico di applicazione, è elegibile, purché sia rispettata la regola dell’internazionalità del consorzio (almeno 3 stati membri, massimo 5 partner).
- EIC Accelerator Pilot, è un bando diretto alle PMI (contributo del 70% dei costi) per progetti di ricerca e innovazione di processi, servizi o tecnologie ad alto livello competitivo. E’ un’opportunità che non richiede la partecipazione in consorzio ed è aperta a qualsiasi ambito tecnologico e di applicazione, purché altamente innovativo.
I principali ambiti di innovazione riguardano i settori: energia, ICT, nanotecnologie, economia circolare e ambiente. Vengono declinati di anno con un serie di bandi specifici.
Si tratta di bandi altamente competitivi il cui tasso di successo a livello europeo si attesta intorno al 5%. Unicamente le tecnologie più avanzate ed innovative con evidenti e sensibili impatti a livello di mercato europeo vengono ammesse a contributo.
I costi sostenuti sono rendicontabili a partire dal primo giorno del mese successivo dalla firma dell’accordo con la Commissione Europea. Tra i costi agevolabili rientrano:
- costo del personale direttamente impiegato in attività di progetto;
- attrezzatura durevole, beni che non perdono la loro utilità dopo un utilizzo protratto per più anni e sono considerati inventariabili dalla disciplina interna del beneficiario;
- costi di viaggi e soggiorni dello staff coinvolto e rendicontato sul progetto;
- beni consumabili acquistati ed utilizzati per i fini del progetto;
- costi legati alla proprietà intellettuale;
- subcontratti e contratti di servizio.
La Divisione Ricerca e Innovazione Europa di Gruppo Finservice S.p.A. offre un servizio di affiancamento e supporto tecnico-amministrativo per la presentazione e la gestione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito comunitario gestendo l’intero ciclo di vita della domanda progettuale.
Il processo prevede una rigida selezione delle linee progettuali al fine di fornire un’analisi di fattibilità puntuale e precisa relativa alle opportunità di contributo e/o finanziamento in linea con le richieste del cliente. Una volta identificata l’opportunità più adatta, viene costruito l’eventuale Consorzio attraverso il network di innovazione del Gruppo e/o attingendo dalla filiera dei fornitori, partner e clienti aziendali.
Viene quindi predisposto, a tale scopo, un concept tecnico di progetto da condividere con i partner di Consorzio. Una volta costruite solide “fondamenta” ai fini di un progetto equilibrato, si procede alla predisposizione della proposta tecnica, del budget individuale e complessivo del progetto, del GANTT e dei Work Package (in base alle attività di competenza di ogni partner), del Business Plan, e alla definizione del Consortium Agreement.
Quando il progetto dopo attenta valutazione degli organi preposti viene ammesso al contributo, la Divisione Ricerca e Innovazione Europa di Gruppo Finservice S.p.A. garantisce il suo costante ed attento supporto alla predisposizione di tutta la documentazione necessaria per finalizzare l’iter progettuale e la rendicontazione dei costi di progetto durante lo svolgimento dello stesso. La professionalità dei nostri tecnici viene messa a disposizione del cliente anche fornendo, quando richiesto, un puntuale servizio di Project management occupandosi dello sviluppo di documenti tecnici utili a certificare la corretta implementazione del progetto di innovazione durante il suo svolgimento ed alla fine dello stesso con tutta la rendicontazione (tecnica ed amministrativa) necessaria alle verifiche finali.