La gestione della crisi d’impresa dopo le modifiche 2015
di Euroconference Centro Studi TributariLa gestione e la composizione della crisi di impresa si fonda su strumenti di natura stragiudiziale pura (piano attestato) o con un limitato intervento del Tribunale (accordo omologato) e su procedure concorsuali riconducibili al concordato preventivo nelle diverse forme, “liquidatoria” e in continuità. L’impianto normativo risultante dalla riforma del 2006 è stato continuamente rivisto nel periodo più recente, a volte con interventi radicali, nel 2012 e nel 2015, altre volte con modifiche minori ma pur sempre di impatto per i soggetti coinvolti.
La più recente riforma, intervenuta con la L.132/2015 che ha convertito il D.L. 83/2015, è tutt’ora oggetto di differenti interpretazioni in dottrina e in giurisprudenza che richiedono ulteriori riflessioni; in particolare, per quanto attiene l’accordo omologato, quando è applicabile l’articolo 182-septies L.F., e, con riferimento al concordato preventivo, i termini di soddisfacimento minimo dei creditori, le proposte concorrenti, il ruolo del commissario e le modalità di approvazione della proposta da parte dei creditori. Inoltre, nell’attuale scenario si inseriscono le proposte presentate dalla commissione Rordorf di riforma organica della disciplina e recepite nella legge delega.
Alla luce di tutto ciò, l’obiettivo del percorso è quello di approfondire “l’esistente” con il necessario supporto della dottrina e della giurisprudenza analizzando casi operativi e situazioni critiche ricorrenti, ma anche di guardare al futuro cercando di comprendere quali saranno i nuovi orientamenti normativi e come dovrà modificarsi il ruolo del professionista.
PROGRAMMA
I Incontro
GLI STRUMENTI STRAGIUZIALI: PIANO ATTESTATO E ACCORDO OMOLOGATO
- Riflessioni generali sulla crisi d’impresa
- Il piano attestato (art. 67 comma 3 lettera d l.f.)
- L’accordo omologato di ristrutturazione del debito (art. 182-bis l.f.)
II Incontro
IL CONCORDATO PREVENTIVO
- Aspetti generali del concordato preventivo
- Aspetti specifici del concordato liquidatorio
- Aspetti specifici del concordato in continuità
III Incontro
CASI DI CONCORDATO PREVENTIVO
- La domanda prenotativa
- Il concordato liquidatorio
- Il concordato in continuità
IV Incontro
LE ATTESTAZIONI NELLA LEGGE FALLIMENTARE
- Ruolo e compiti del professionista attestatore e orientamenti giurisprudenziali
- La responsabilità dell’attestatore
- Le attestazioni previste per i piani art. 67 terzo comma d) l.f. e art. 182-bis l.f.
- Le attestazioni previste per i piani di concordato
V Incontro
LE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE RORDORF
- Principi generali
- Accordi di ristrutturazione e piano attestato
- Concordato preventivo
- La liquidazione giudiziale
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CORPO DOCENTE
- Fabio Battaglia
Dottore Commercialista – Revisore Contabile - Andrea Rossi
Dottore Commercialista - Massimo Buongiorno
Docente di Finanza Aziendale Università Bocconi Milano - Renato Santini
Dottore Commercialista – Docente Finanza Aziendale Università di Bologna - Marco Capra
Dottore Commercialista – membro della Commissione Banche dell’ODCEC di Milano
SEDI E DATE
Bologna dal 20/10/2016
Milano dal 24/10/2016
Verona dal 28/10/2016