Guida alla richiesta del Bonus Colonnine di ricarica di veicoli elettrici
di Euroconference Centro Studi TributariRiferimenti normativi
D.P.C.M. 4.8.2022
Decreto 2.10.2023
Decreto 14.3.2023
Articoli 1117 e 1117-bis del Codice civile
D.M. 37/2008.
Premessa
Con l’obiettivo di promuovere l’uso di veicoli a emissioni zero, l’articolo 2, D.P.C.M. 4.8.2022, ha istituito un contributo in conto capitale, a favore delle persone fisiche e condomini, per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (c.d. “Bonus Colonnine utenti domestici”).
Prima di entrare nel dettaglio dell’agevolazione, è opportuno precisare che la richiesta al “Bonus Colonnine utenti domestici” non è ammessa qualora il soggetto abbia già beneficiato, in relazione alle medesime spese, delle detrazioni fiscali previste, ad esempio, per l’acquisto di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, installate congiuntamente ad un intervento di riqualificazione energetica “trainante” che beneficia del c.d. “superbonus”.
Soggetti che possono richiedere l’agevolazione
Possono beneficiare del contributo in rassegna:
- le persone fisiche residenti in Italia;
- i condomìni, rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato, per le parti di uso comune di cui agli articoli 1117 e 1117-bis cod. civ.
Spese comprese nel contributo
Sono ammissibili al “Bonus Colonnine utenti domestici” le spese sostenute per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica e comprende:
- le necessarie opere edili;
- i costi dei sistemi di monitoraggio;
- le spese per progettazione, supervisione, sicurezza e collaudi;
- i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
Spese escluse da contributo
Diversamente, sono escluse, in ogni caso, dal contributo in rassegna:
- le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
- le spese per consulenze, diverse da quelle di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- le spese relative a terreni e immobili;
- le spese relative all’acquisto di servizi diversi da quelli indicate in precedenza, anche se funzionali all’installazione;
- le spese per costi relativi ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.
Caratteristiche delle infrastrutture di ricarica
Per poter beneficiare del contributo, le infrastrutture di ricarica devono rispettare i seguenti requisiti:
- devono essere nuove;
- devono avere una potenza standard;
- devono essere posizionati in territorio italiano e in aree completamente disponibili per i beneficiari;
- devono essere costruiti secondo standard professionali e devono avere una dichiarazione di conformità come richiesto dal D.M. 37/2008.
Oltre ai predetti requisiti, le infrastrutture di ricarica devono essere destinate:
- ad esclusivo uso privato e non accessibili al pubblico, nel caso in cui il contributo sia richiesto da una persona fisica;
- all’utilizzo collettivo da parte dei condòmini e non accessibili al pubblico, nel caso in cui il contributo sia richiesto da un condominio.
Possono essere ammesse al “Bonus Colonnine utenti domestici”, solo le spese sostenute con modalità di pagamento tracciabili.
Ammontare del contributo
Il contributo in conto capitale – che può essere concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – è pari all’80% delle spese ammissibili e comunque entro il limite di:
- euro 1.500, nel caso di contributo richiesto da una persona fisica;
- euro 8.000, nel caso di contributo richiesto da un condominio.
Il contributo in conto capitale può essere concesso nel limite delle risorse finanziarie disponibili che ammontano a:
- euro 40.000.000 per l’acquisto e la messa in posa delle infrastrutture di ricarica elettrica effettuati a partire dal 4.10.2022 e fino al 31.12.2022;
- euro 40.000.000 per l’acquisto e la messa in posa delle infrastrutture di ricarica elettrica effettuati a partire dall’1.1.2023.
Scadenze
Per beneficiare dell’agevolazione per gli acquisti sostenuti nel 2022, le domande per accedere al “Bonus Colonnine utenti domestici” potranno essere presentate:
- a partire dalle ore 12.00 del 19.10.2023;
- fino alle ore 12.00 del 2.11.2023.
Le domande presentate sono ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Il termine finale per la presentazione delle richieste di accesso al contributo pubblico può essere anticipato nel caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Erogazione del contributo
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione entro 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello.
Un avviso del Direttore Generale, pubblicato sul sito del Ministero, comunicherà quando le risorse finanziarie disponibili saranno state esaurite. Se le risorse non sono sufficienti, le richieste saranno valutate nell’ordine in cui sono state presentate.
Controlli e verifiche
Il Ministero e Invitalia può effettuare controlli per verificare la veridicità delle informazioni fornite dai richiedenti. Questo serve a garantire che il sistema funzioni correttamente e che i contributi vadano a chi ne ha diritto.
La procedura di controllo segue questo iter:
- i controlli vengono esperiti su una piccola parte delle domande inviate, massimo il 10% di quelle approvate. Per iniziare il processo di verifica Invitalia invia un’e-mail certificata all’indirizzo indicato nella domanda;
- se i dati trasmessi sono incompleti o sbagliati, possono essere richiesti chiarimenti o documenti aggiuntivi da inviare entro 10 giorni tramite e-mail certificata, altrimenti il contributo può essere revocato;
- invitalia verifica i documenti per assicurarsi che il richiedente sia ancora idoneo per ricevere il contributo;
- entro 90 giorni dalla prima comunicazione, se la verifica va a buon fine, viene inviata un’e-mail certificata con l’esito positivo. Se sono necessari ulteriori documenti, il termine viene sospeso e riprende quando ricevuta la documentazione richiesta.
La verifica può avere esito negativo se il richiedente:
- consegna documenti incompleti;
- ha mentito o fornito informazioni false;
- non soddisfa i requisiti previsti;
- non fornisce la documentazione richiesta.
In questi casi il contributo viene revocato e dev’essere restituito.
La revoca comporta per il soggetto beneficiario l’obbligo di restituzione del contributo entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di revoca.
Modalità di presentazione delle domande
Di seguito si passano in rassegna le diverse fasi propedeutiche alla presentazione della domanda. In particolare, sarà necessario:
- accedere all’apposita procedura on line, tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS);
- inserire le informazioni richieste per la compilazione della domanda;
- generare il modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente;
- caricare il modulo di domanda e gli allegati richiesti per il rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa;
- ricevere l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, in formato “pdf” immodificabile, da parte della piattaforma informatica, con indicazione della data e dell’orario di invio telematico della domanda.
Le domande per la concessione ed erogazione si intendono inviate in modo corretto solamente dopo il rilascio da parte della piattaforma di un’attestazione.
Per accedere al bonus, occorre prima di tutto, collegarsi al sito di Invitalia, nella sezione “bonus colonnine domestiche”, “presenta la domanda” oppure attraverso questo link.
L’utente accede tramite uno dei seguenti sistemi di identificazione:
- Identità digitale SPID
- Smart card CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Qualora l’utente non disponesse di un’identità digitale SPID, di una smart card CNS o di una CIE, dovrà necessariamente farne richiesta a uno dei gestori o enti incaricati.
Effettuato l’accesso, dal menu l’utente deve selezionare la misura “Bonus Colonnine Domestiche” e cliccare sul tasto Presenta la domanda.
Prendere visione dell’informativa privacy e scegliere la tipologia di domanda tra le opzioni presentate:
- Amministratore di condominio
- Condomino delegato
- Persona fisica
Dopo aver selezionato la tipologia di proponente, occorre cliccare sul tasto ‘Inizia la compilazione’, per essere indirizzati alla Home page di compilazione della domanda.
Se colui che presenta la domanda è una persona fisica, saranno richiesti i seguenti dati per la sezione “anagrafica richiedente”:
- Dati anagrafici: Nome,Cognome, Genere, Comune di nascita, Data di nascita, Codice fiscale, Indirizzo,
- Residenza: Regione, Provincia, Comune, Indirizzo, CAP, Civico
- Contatti: PEC per comunicazioni
Se colui che presenta la domanda è un amministratore di condominio o un condomino delegato, saranno richiesti i seguenti dati:
- Per la sezione “anagrafica richiedenti”:
- Condominio Richiedente: denominazione, codice fiscale
- Sede Condominio Richiedente: regione, provincia, comune, indirizzo, Cap, civico
- Contatti: e-mail PEC per comunicazioni
- Per la sezione “amministratore di condominio”: Nome, Cognome, Codice Fiscale, Partita IVA, Data, Rilascio Partita IVA
- Per la sezione “firmatario”:
- Dati anagrafici: Nome, Cognome, Data di nascita, Luogo di nascita, Genere, Codice Fiscale, Ruolo
- Indirizzo Residenza: nazione di residenza, regione, provincia, comune, indirizzo, civico, cap.
In caso di Nazione di Residenza diversa da ‘Italia’ sarà visibile solo il campo “indirizzo di residenza”
La sezione “Referente da contattare” si compone dei seguenti campi:
- Dati anagrafici: Nome e Cognome
- Contatti: E-mail, Recapito telefonico
La sezione ‘’Dichiarazioni’’, saranno presenti una serie di check, tutti obbligatori:
La sezione “Localizzazione Intervento” si compone dei seguenti campi:
- Titolo del progetto (inserisci una breve descrizione del progetto, non utilizzare caratteri speciali);
- Descrizione progetto (da selezionare da menù a tendina)
La sezione “Localizzazione Intervento” si compone dei seguenti campi: Regione, Provincia, Comune, Indirizzo, Cap, Civico
È possibile inserire una sola sede di localizzazione.
La form “Programma di Investimento” è composta da altre due sezioni:
Sezione | Campi |
Programma | La sezione “Programma” si compone dei seguenti campi: · Titolo spesa · Tipologia di spesa · Localizzazione intervento (menù a tendina: l’unica opzione selezionabile è l’indirizzo che hai inserito nella precedente sezione ‘Localizzazione intervento’) · Importo investimento euro (inserisci l’imponibile IVA esclusa) · IVA euro |
Totale Piano | La sezione “Totale Piano” rappresenta il riepilogo del programma, completo del calcolo dell’agevolazione: |
Nella sezione ‘’Dati Bancari’’ saranno presenti i seguenti campi:
- tipologia IBAN (Italiano/Estero);
- Denominazione istituto;
- Intestatario Conto (che deve corrispondere al soggetto beneficiario, persona fisica o condomino);
- Agenzia N.;
- Numero Conto corrente (non richiesto per IBAN estero);
Nella sezione “Invio Domanda” sono presenti quattro step conseguenti:
- Controlli Finali
- Format di domanda
- Allegati
- invio domanda
Cliccando sul pulsante ‘Invio domanda’ nella sezione ‘Controlli Finali’, la piattaforma verifica che tutte le sezioni siano state correttamente compilate e che:
- il Firmatario sia maggiorenne;
- Sia stata inserita almeno una spesa di Tipo A.
- l’intestatario del conto corrente corrisponde alle informazioni fornite nell’Anagrafica del richiedente (Denominazione del Condominio o Nome e Cognome del richiedente per Persona Fisica).
- il Firmatario coincide con il compilatore (nel caso di un condominio richiedente, deve coincidere con l’amministratore di condominio o con il condominio delegato).
Se una di queste condizioni non viene soddisfatta, comparirà un messaggio di errore specifico.
Nella fase “format di domanda”, sono presenti le istruzioni per completare la domanda:
- Da questa pagina scarica il Format della domanda compilata.
- Firma digitalmente o con firma autografa il PDF della domanda (per verificare la validità della tua firma digitale vai su: AGID)
- Carica il Format della domanda firmato;
- Carica gli allegati obbligatori richiesti ed eventuali allegati facoltativi;
- Invia la domanda
Dopo avere generato correttamente la domanda, occorrerà firmare digitalmente il PDF. In alternativa sarà comunque possibile stampare il PDF e firmarlo con firma autografa. In tal caso sarà necessario scansionare il Format di Domanda firmato per le successive attività di caricamento.
Apposta digitalmente la firma sulla domanda, oppure caricato il file PDF firmato, occorrerà caricare il Format di Domanda, cliccando sul bottone di seguito evidenziato:
Nello step Allegati è presente l’elenco degli allegati obbligatori per l’invio della domanda.
Nella denominazione del file da allegare non sono ammessi caratteri speciali.
Tramite il tasto presente sotto la colonna Azioni è possibile procedere con il caricamento dei file.
Nella fase finale di invio della domanda basterà cliccare su “invia la richiesta” e cliccando sul bottone ‘Chiudi’, verrà assegnato all’utente un numero di protocollo domanda, la cui ricevuta di avvenuta presentazione sarà visualizzabile e scaricabile, cliccando sul bottone evidenziato “Scarica ricevuta”.