I dati della nuova bolletta doganale di importazione
di Clara PolletSimone DimitriL’Agenzia delle Dogane, nell’ambito del processo di reingegnerizzazione del sistema informativo AIDA 2.0 e, con riferimento alle dichiarazioni doganali presentate in procedura ordinaria, ha aggiornato il sistema nazionale di importazione stabilendo di applicare il modello di dati definito a livello unionale e denominato EUCDM (European Union Customs Data Model) a decorrere dal 9 giugno 2022.
I procedimenti informatici sono utilizzati, in base all’articolo 6, paragrafo 1 del Regolamento Ue 952/2013 (CDU) per tutti gli scambi di informazioni, quali dichiarazioni, richieste o decisioni, tra autorità doganali nonché tra operatori economici ed autorità doganali, e l’archiviazione di tali informazioni richieste dalla normativa doganale.
In aderenza a tale disposizione, le dichiarazioni doganali di importazione sono trasmesse al Sistema informativo dell’Agenzia e sono munite di firma digitale; tali dichiarazioni, così come acquisite e registrate dal Sistema informativo dell’Agenzia, assumono piena efficacia soddisfacendo ai requisiti di autenticità, integrità e non ripudio previsti dal “Codice dell’Amministrazione digitale”, approvato con D.Lgs. 82/2005.
In ambito Iva l’articolo 25 D.P.R. 633/1972 richiede l’annotazione nel registro degli acquisti delle bollette doganali relative ai beni o servizi importati nell’esercizio dell’impresa, arte o professione, anteriormente alla liquidazione periodica nella quale è esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all’anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno.
Dalla registrazione devono risultare la data della bolletta, l’ammontare dell’imponibile e dell’imposta.
A decorrere dal 9 giugno 2022, in linea con quanto disposto dalla normativa doganale unionale, non è previsto l’utilizzo di un formulario cartaceo né per la presentazione della dichiarazione di importazione né per la stampa della medesima.
Al fine di consentire agli operatori economici di assolvere agli obblighi di natura contabile e fiscale previsti dalla normativa Iva connessi alla registrazione delle “bollette” di importazione e quindi consentire ai medesimi di esercitare il diritto alla detrazione dell’Iva pagata all’importazione, l’Agenzia delle dogane contestualmente allo svincolo delle merci, mette a disposizione un Prospetto di riepilogo ai fini contabili (allegato 1 alla circolare 22/D/2022) della dichiarazione doganale, il cui modello è stato condiviso con l’Agenzia delle entrate e definito con la Determinazione Direttoriale prot. 234367 del 3 giugno 2022, che riporta in particolare i dati relativi al pagamento dei diritti doganali (dazio, Iva e altri tributi), suddivisi per aliquote.
Il Prospetto di riepilogo ai fini contabili viene generato una volta conclusa la fase di svincolo delle merci, seguendo il ciclo di vita della dichiarazione doganale; si tiene conto in particolare delle differenti modalità di svincolo (svincolo per intera dichiarazione o per articoli), delle eventuali rettifiche o invalidamento della dichiarazione stessa.
L’Agenzia delle dogane mette a disposizione, per ogni possibile utilità pratica, dal momento dell’accettazione della dichiarazione doganale in AIDA 2.0, un prospetto sintetico della dichiarazione stessa, che ne riepiloga i dati “salienti” (dati soggettivi, quantitativi e qualitativi, di scarico, informazioni sullo svincolo, n. A93, n. quietanza, etc.).
Inoltre, è a disposizione anche il Prospetto di svincolo nell’ambito del processo di uscita delle merci dagli spazi doganali, per consentire le attività di riscontro al varco condotte dalla Guardia di finanza, finalizzate all’apposizione del visto uscire (cd. Messaggio QA).
Il Prospetto di riepilogo ai fini contabili, il Prospetto di sintesi della dichiarazione doganale e il Prospetto di svincolo sono disponibili sul Portale Unico Dogane e Monopoli (PUDM), previa autorizzazione per la consultazione.
Sempre a decorrere dal 9 giugno 2022 il messaggio IM (per importazione) è sostituito dai seguenti tracciati definiti dalla normativa unionale:
H1 – Dichiarazione di immissione in libera pratica e uso finale
H2 – Dichiarazione di deposito doganale
H3 – Dichiarazione di ammissione temporanea
H4 – Dichiarazione di perfezionamento attivo
H5 – Dichiarazione di introduzione delle merci nel quadro degli scambi con i territori fiscali speciali
La circolare dell’agenzia delle dogane 22/D/2022 fornisce indicazioni circa la compilazione della dichiarazione di importazione nel caso in cui l’importatore scelga di presentare la dichiarazione doganale in proprio nome, nomini un rappresentante doganale ai fini della presentazione della dichiarazione doganale a suo nome e per suo conto (rappresentanza diretta), oppure nel caso nomini un rappresentante doganale ai fini della presentazione della dichiarazione doganale in nome proprio ma per conto dell’importatore (rappresentanza indiretta).