Il nuovo programma di aggiornamento formativo dei revisori legali per l’anno 2023
di Emanuel MonzeglioLa determina della Ragioneria Generale dello Stato n. 21513 dello scorso 6 febbraio, ha definito il nuovo programma formativo per l’aggiornamento professionale dei revisori legali.
Il programma adottato è in sostanziale continuità con quanto previsto dall’offerta formativa presentata negli anni precedenti, confermando la prevalenza delle materie caratterizzanti rispetto a quelle non caratterizzanti.
A tal proposito, le materie caratterizzanti sono quelle riguardanti il Gruppo A dell’allegato della determina, ovvero:
- Gestione del rischio e controllo interno;
- Principi di revisione nazionali ed internazionali;
- Disciplina della revisione legale;
- Deontologia professionale ed indipendenza;
- Tecnica professionale della revisione.
Come ogni anno, il programma di formazione prevede alcune novità sia tra le materie caratterizzanti sia tra quelle non caratterizzanti.
Le principali novità in merito alle materie caratterizzanti riguardano:
- Nuovi principi di revisione;
- Aspetti di principi internazionali ISA Italia riguardanti gli Enti del terzo settore;
- Il codice italiano di Etica e di Indipendenza dei revisori, in corso di prossima adozione;
- Tecniche operative relative al controllo interno della qualità e della Relazione del revisore sui conti annuali separati e giudizio di conformità.
Per quanto riguarda i principi di revisione, il MEF sottolinea che i relativi corsi “dovranno vertere in particolare sulle versioni aggiornate, senza escludere le versioni non aggiornate ma ancora applicabili”.
Invece, per quanto riguarda le materie non caratterizzanti, si segnala l’importanza dell’approfondimento concernente le tematiche relative alla rendicontazione della sostenibilità, oggetto della Direttiva (UE) 2022/2464 del Parlamento europeo che modifica il Regolamento (UE) n. 537/2014, la Direttiva 2004/109/Ce, la Direttiva 2006/43/Ce e la Direttiva 2013/34/Eu per quanto riguarda l’informativa sulla sostenibilità delle imprese.
Tale trattazione costituisce un argomento di “assoluta attualità” in linea con il Green Deal emanato dalla Commissione europea, ovvero con la definizione di una strategia comune – anche dal punto di vista finanziario – per rendere più sostenibile e meno dannosa per l’ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei.
L’ulteriore novità, sempre in tema di materie non caratterizzanti, è relativa alle novità normative circa il Codice della Crisi d’impresa e in particolare quelle riguardanti il D.Lgs. 83/2022.
Le stesse sono state inserite nell’ambito della materia “Disciplina della regolazione della crisi e dell’insolvenza” nella parte terza, sezione C del programma relativamente alle materie non caratterizzanti.
Inoltre, rispetto ai programmi degli anni precedenti, viene introdotta un’innovazione riguardo alcuni temi di maggior rilievo relativi alla contabilità pubblica con i seguenti corsi (inseriti nel Gruppo B):
- Revisione degli enti locali;
- Funzioni e fasi dell’attività di controllo e novità in materia di società pubbliche;
- Contabilità economico-patrimoniale degli enti locali;
- Controllo, governance e la crisi d’impresa nelle società a controllo pubblico;
- Bilancio consolidato degli enti locali.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con l’informativa n. 18 del 13.02.2022 ha reso noto l’aggiornamento degli allegati numero 1 e 2 al protocollo d’intesa MEF-CNDCEC in seguito della determina fin qui descritta, riservandosi nel corso delle prossime settimane di apportare le necessarie modifiche al portale FCP.