Il sintetico sotto la lente del concordato preventivo biennale
di Gianfranco AnticoL’articolo 22, D.L. 78/2010, è intervenuto sui commi 4,5,6,7, e 8 dell’articolo 38, D.P.R. 600/1973, istituendo un nuovo sistema di determinazione sintetica del reddito, che di fatto si sdoppia in due:
- da una parte, il sintetico puro, fondato sulle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d’imposta;
- dall’altra parte, l’accertamento fondato sul contenuto induttivo di elementi di capacità contributiva, individuato mediante l’analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza, con decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze (il primo decreto porta la data del 12.2012; il successivo decreto è del 16.9.2015, ed ha individuato gli elementi di spesa indicativi di capacità contributiva e contenuto indittivo, per gli anni d’imposta dal 2011 in poi. Decreto abrogato dall’articolo 10, comma 2, D.L. 87/2018, con effetto dall’anno di imposta in corso al 31.12.2016. Da ultimo è stato emanato il D.M. 7.5.2024, sospeso con atto del Viceministro del Mef del 23.5.2024).




con fatturazione mensile
con fatturazione anticipata

