10 Marzo 2023

Il termine dilatorio non riguarda il p.v.c. terzo

di Gianfranco Antico
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La scheda di FISCOPRATICO

L’accertamento anticipato, di cui all’articolo 12, comma 7, L. 212/2000, continua ad essere oggetto di esame da parte della Corte di Cassazione, che nel corso di questi anni ha sicuramente fissato dei paletti e dei punti fermi.

In materia di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, il termine dilatorio pur se decorre dalle diverse possibili tipologie di verbali di accesso, indipendentemente dal loro contenuto e denominazione formale, purché le operazioni concluse costituiscano esercizio di attività ispettiva svolta dall’Amministrazione finanziaria nei confronti del contribuente sottoposto a verifica e destinatario dell’accertamento – non si applica con riferimento ad un p.v.c. redatto a conclusione dell’accesso presso una terza società che integri, rispetto al contribuente, un atto istruttorio “esterno” al procedimento accertativo (Corte di Cassazione, ordinanza n. 4726 del 15.02.2023).

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