Quindi, cosa succede al corpo dopo i 40 anni?
Innanzitutto avremo perdita progressiva del tessuto muscolare: lieve nella prima decade, quindi 40-50 anni, per poi accelerare in maniera importante dopo i 50 anni.
Avremo poi un assottigliamento e indebolimento delle ossa quale naturale processo di invecchiamento; il tessuto osseo, infatti, col passare degli anni subisce una progressiva riduzione quantitativa e qualitativa.
Accanto a tutto ciò vi è una variazione metabolica, che può comportare la variazione di peso a cui spesso si assiste dopo i 40 anni. Si, insomma la classica pancetta (o panciona) per gli uomini e l’ingrossarsi di fianchi e glutei per le donne.
Dobbiamo quindi considerarci spacciati se abbiamo 40 anni? Assolutamente no.
Ci sono due belle notizie.
La prima è data dal grado di allenamento che possiedi.
In quale categoria ti inserisci? Sei uno di quelli che fino ad oggi si è allenato con costanza oppure appartieni alla schiera di quelli del “comincio lunedì”, e il lunedì deve ancora arrivare?
La seconda bella notizia è che puoi davvero cominciare lunedì prossimo ad allenarti perché l’adattamento muscolare, in virtù di un allenamento di forza adeguato, si può ottenere anche a 80 anni.
Parlo di allenamento di forza adeguato perché se il grado di intensità dello sforzo fisico con il quale lavori è molto basso non si realizza nessun tipo di adattamento muscolare.
Altro parametro fondamentale è rappresentato dalla durata dell’azione sportiva poiché se quest’ultima si esaurisce troppo brevemente il corpo non ha tempo per mettere in moto tutte quelle trasformazioni che portano poi a una condizione migliorativa.
Ovvero il tempo minimo di attività fisica da fare sono almeno 150 minuti a settimana di attività sostenuta.
Scordatevi dunque di seguire l’app consigliata dal magazine di turno che vi promette, con 7 minuti al giorno, di ottenere un fisico da ventenne con età anagrafica doppia.
Per chi nella sua vita ha già incluso lo sport, fatto con costanza e la giusta intensità non ci sono grandi differenze tra i 20-30enni se non nei tempi di recupero che, in chi è giovane, ovviamente sono minori.
Per chi invece le scarpe da ginnastica le usa solo per andare a fare la spesa bhe, è il caso che inizi a prendere atto dei cambiamenti che avvengono dopo i 40 anni, rivedere il proprio stile di vita e andare incontro ad una “giovane” vecchiaia.
Non ci sono motivi validi, lavoro, famiglia, mancanza di tempo, che possano impedirvi di iniziare un’attività sportiva con costanza. 20 minuti al giorno, tutti i giorni, vi mostreranno una piccola, grande rivoluzione.