20 Novembre 2020

Incentivi alla digital transformation: domande dal 15 dicembre

di Debora Reverberi
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La scheda di FISCOPRATICO

A partire dalle ore 12.00 del 15.12.2020 potranno essere presentate le domande di accesso alle agevolazioni digital tranformation, concesse mediante una procedura valutativa a sportello sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

Gli incentivi a sostegno della realizzazione di progetti di trasformazione tecnologica e digitale (c.d. “digital transformation”) dei processi produttivi nelle Pmi, mediante l’implementazione delle tecnologie abilitanti 4.0 e di soluzioni tecnologiche digitali di filiera, sono stati introdotti dall’articolo 29, commi 5-8, D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita) e disciplinati dal decreto direttoriale del 09.06.2020.

Il successivo decreto direttoriale del 01.10.2020 definisce:

  • i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione;
  • i criteri di valutazione dei progetti, punteggi, condizioni e soglie minime di ammissibilità;
  • i criteri per la determinazione e la rendicontazione delle attività e dei costi ammissibili.

 

Ambito applicativo soggettivo

L’agevolazione si rivolge espressamente alle Pmi, in possesso di tutti i requisiti dell’articolo 4 del decreto direttoriale 09.06.2020, che, in particolare, abbiano conseguito ricavi delle vendite e prestazioni dell’ultimo bilancio approvato e depositato pari ad almeno 100.000,00 euro ed operanti nei seguenti settori, il cui elenco analitico è riportato all’allegato 1:

  • settore manifatturiero;
  • settore dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
  • settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in un’ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili;
  • settore commercio.

Sono ammessi anche progetti proposti congiuntamente da più soggetti entro un numero massimo di 10, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.

 

Ambito applicativo oggettivo

L’incentivo premia i progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi mediante l’implementazione di almeno una delle seguenti due tipologie di tecnologie, il cui elenco analitico è riportato all’allegato 2 del decreto direttoriale 09.06.2020:

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0;
  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Tecnologie abilitanti 4.0 –   Advanced manufacturing solutions
–  Additive manufacturing
–  Realtà aumentata
–  Simulation (sistemi cyberfisici)
–  Integrazione orizzontale e verticale
–  Industrial internet
–   Cloud
–   Cybersecurity
–   Big Data and Analytics
Tecnologie relative a soluzioni tecnologiche di filiera – Ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori
–  Implementazione di software
–  Utilizzo di piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio
–  Utilizzo di altre tecnologie, quali:
Sistemi di e-commerce
Sistemi di pagamento mobile e via internet
Fintech
Sistemi elettronici per lo scambio di dati
Geolocalizzazione
Tecnologie per l’in-store customer experience
System integration applicata all’automazione dei processi
Blockchain
Intelligenza artificiale
IoT

Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare in alternativa:

  • un progetto di innovazione di processo o dell’organizzazione, alle condizioni specificate al Capo II del decreto direttoriale 09.06.2020;

ovvero

  • un progetto di investimento, alle condizioni specificate al Capo III del decreto direttoriale 09.06.2020.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono soddisfare le seguenti caratteristiche:

  • essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva ubicata su tutto il territorio nazionale;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
  • essere ultimati non oltre il termine di 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • in caso di progetti congiunti prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.

 

Le spese ammissibili

Le spese ammissibili sono differenziate in relazione alla tipologia di progetto.

Sono ammissibili ai progetti di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione le seguenti spese:

  • spese del personale dipendente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto ed escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • spese per strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • spese per servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Sono ammissibili ai progetti di investimento le seguenti spese:

  • spese per immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa;
  • spese per immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
  • costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10% dei costi complessivi ammissibili;
  • costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni di cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;
  • costi per i servizi resi dal soggetto promotore capofila, in caso di progetti proposti congiuntamente da più imprese, nella misura massima del 2% dei costi complessivi ammissibili.

 

Le agevolazioni concedibili

Le agevolazioni alla digital transformation sono concesse sulla base di una percentuale delle spese ammissibili pari al 50% così articolata:

  • 10% sotto forma di contributo diretto alla spesa per progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione e di contributo in conto capitale per progetti di investimento;
  • 40% sotto forma di finanziamento agevolato.

Gli incentivi sono concessi nel rispetto delle seguenti condizioni e limiti:

  • per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste per gli “aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione” dall’articolo 29 Regolamento UE 651/2014;
  • per i progetti di investimento nei limiti e secondo i massimali stabiliti per gli “aiuti de minimis” dal Regolamento UE 1407/2013.