30 Settembre 2014

Internet alla conquista del mondo

di TeamSystem
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Uno studio condotto dalla
Broadband Commission for Digital Development parla chiaro: il 40% della popolazione mondiale è già online. Si parla di cifre importanti che dai 2,3 miliardi del 2013 passeranno al
2,9 miliardi previsti per la fine del 2014. Nei prossimi tre anni la diffusione della Rete coinvolgerà il
50% degli abitanti del pianeta e si potrà davvero parlare di villaggio globale. Ciò che sta favorendo maggiormente l’espansione della connettività è la
banda larga mobile. Grazie a questa tecnologia,
fra cinque anni la popolazione mondiale in grado di comunicare con la Rete salirà addirittura a
7,6 miliardi. Insomma, ormai è indiscutibile che padroneggiare la tecnologia e sfruttarla per migliorare la propria esistenza e il proprio business non rappresenta più una scelta, ma un’opportunità che non lascia alternative.
 
La classifica
Oltre ai dati globali, lo studio in questione ha fotografato a fondo la situazione di
160 Paesi. Fra questi, ce ne sono
77 che garantiscono l’accesso alla Rete a oltre
metà della popolazione, con
l’Islanda che spicca fra tutte perché ha una struttura che permette l’accesso a Internet addirittura al
96,5% dell’intera popolazione. In questa classifica c’è anche
l’Italia che occupa il
sessantaquattresimo
posto e ha una
penetrazione sulla popolazione del
58,5%. Come a dire che quasi 6 connazionali su dieci usano Internet, mentre ce ne sono quattro che non hanno accesso. I motivi del mancato accesso alla Rete non sono dovuti solo a una carenza di infrastrutture, in alcuni casi si tratta di scelte personali che vanno decisamente controcorrente, ma è innegabile che essere collegati al resto del mondo innesca una serie di opportunità che sarebbe difficile cogliere altrimenti.
 

La connettività non è un lusso solo per i ricchi – ha commentato Dr. Hamadoun I. Touré, segretario generale dell’ITU (International Telecommunication Union) – è piuttosto lo strumento più potente che l’umanità abbia mai avuto a disposizione per sviluppare e livellare settori come sanità, educazione, gestione dell’ambiente e qualunque altro genere di miglioramento”.
 
Per quanto riguarda la situazione italiana, c’è una differenza sostanziale fra gli accessi a Internet da
Rete fissa o da
Rete mobile. Nel secondo caso, infatti, la penetrazione da rete mobile in Italia sale al
25° posto della classifica mondiale, segno evidente che gli Italiani sono ancora un popolo di navigatori, ma digitali e sempre più in movimento.
 
 
Ecco i primi 77 posti della classifica con la percentuale di penetrazione di Internet fra la popolazione.
 
1 Iceland 96.5
2 Norway 95.1
3 Sweden 94.8
4 Denmark 94.6
5 Andorra 94.0
6 Netherlands 94.0
7 Liechtenstein 93.8
8 Luxembourg 93.8
9 Finland 91.5
10 Monaco 90.7
11 Bahrain 90.0
12 United Kingdom 89.8
13 United Arab Emirates 88.0
14 Switzerland 86.7
15 Japan 86.3
16 Canada 85.8
17 Qatar 85.3
18 Korea (Rep.) 84.8
19 United States 84.2
20 Germany 84.0
21 Australia 83.0
22 New Zealand 82.8
23 Belgium 82.2
24 France 81.9
25 Austria 80.6
26 Estonia 80.0
27 St. Kitts and Nevis 80.0
28 Ireland 78.2
29 Slovakia 77.9
30 Kuwait 75.5
31 Latvia 75.2
32 Barbados 75.0
33 Hong Kong, China 74.2
34 Czech Republic 74.1
35 Singapore 73.0
36 Slovenia 72.7
37 Hungary 72.6
38 Bahamas 72.0
39 Spain 71.6
40 Israel 70.8
41 Lebanon 70.5
42 Malta 68.9
43 Lithuania 68.5
44 Bosnia and Herzegovina 67.9
45 Malaysia 67.0
46 Croatia 66.7
47 Chile 66.5
48 Oman 66.5
49 Macao, China 65.8
50 Cyprus 65.5
51 Brunei Darussalam 64.5
52 Trinidad & Tobago 63.8
53 Antigua & Barbuda 63.4
54 Poland 62.8
55 Portugal 62.1
56 Russian Federation 61.4
57 TFYR Macedonia 61.2
58 Saudi Arabia 60.5
59 Albania 60.1
60 Argentina 59.9
61 Greece 59.9
62 Dominica 59.0
63 Azerbaijan 58.7
64 Italy 58.5
65 Uruguay 58.1
66 Montenegro 56.8
67 Morocco 56.0
68 Venezuela 54.9
69 Belarus 54.2
70 Kazakhstan 54.0
71 Bulgaria 53.1
72 St. Vincent & the Grenadines 52.0
73 Colombia 51.7
74 Brazil 51.6
75 Serbia 51.5
76 San Marino 50.8
77 Seychelles 50.4