Investimenti in macchine motrici e operatrici e credito d’imposta beni strumentali 4.0
di EVOLUTIONGli investimenti in macchine motrici e operatrici, composte da componenti e attrezzature che realizzano l’attività della macchina e che sono installate su un bene che si qualifica come “veicolo”, possono beneficiare del credito d’imposta beni strumentali del comma 189, articolo 1, L. 160/2019 e a quali requisiti?
Gli investimenti in macchine motrici e operatrici sono riconducibili al punto 11 della tipologia 1 dell’allegato A annesso alla L. 232/2016 (c.d. Legge di Bilancio 2017): “macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici)”.
Per quanto concerne l’espressione “macchine motrici” la circolare AdE 4/E/2017, in materia di iper ammortamento, precisa che essa non include i “veicoli” ai sensi della definizione di cui all’articolo 1 della Direttiva 46/2007/CE, disciplinante l’omologazione dei veicoli a motore e loro rimorchi.