Investimenti sostenibili 4.0: domande compilabili dal 4 maggio con invio dal 18 maggio
di Debora ReverberiIl decreto direttoriale Mise del 12.04.2022 ha reso operativo l’intervento agevolativo istituito dal decreto ministeriale del 10.02.2022 per il sostegno, sull’intero territorio nazionale, di nuovi investimenti innovativi e sostenibili proposti dalle Pmi, volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa “al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico”.
La misura rappresenta l’evoluzione, con significativi elementi di novità, dei precedenti interventi promossi dai bandi “Macchinari Innovativi”, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 677.875.519,57 euro, di cui una quota pari al 25% destinata alle micro e piccole imprese:
- 250.207.123,57 euro per le Regioni del Centro – Nord, a valere sulle risorse dell’iniziativa “REACT – EU”;
- 427.668.396,00 euro per le Regioni del Mezzogiorno, a valere sul programma complementare “Imprese e competitività” e sulle risorse liberate del PON “Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006”.
Nel dettaglio i programmi di investimento agevolabili devono prevedere:
- l’utilizzo, prevalente per ammontare di spesa, delle tecnologie abilitanti 4.0, di cui all’allegato 1 al D.M. 10.02.2022, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa;
- l’ampliamento della capacità, la diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o il cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero la realizzazione di una nuova unità produttiva.
Nell’ambito dei criteri di valutazione è assegnata priorità, secondo indicatori di sostenibilità dedicati, ai progetti finalizzati a:
- favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, attraverso l’applicazione delle soluzioni previste dall’allegato 2 al D.M. 10.02.2022;
- migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa, con il conseguimento di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva oggetto di intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente, attraverso le misure previste dall’allegato 3 al D.M. 10.02.2022.
I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere di cui alla sezione C Ateco 2007, ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, secondo quanto previsto dall’articolo 13 del Regolamento GBER e con esclusione dei programmi di investimento che non garantiscono il rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm”);
- attività di servizi alle imprese, di cui all’allegato 4 al D.M. 10.02.2022.
I programmi di investimento agevolabili, da avviare successivamente alla presentazione della domanda e da ultimarsi entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione, prevedono le seguenti soglie di spesa minime e massime:
- nelle regioni del Mezzogiorno, spese ammissibili complessive minime di euro 500.000 e massime 3 milioni di euro e comunque entro l’80% del fatturato risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato;
- nelle regioni del Centro-Nord, spese ammissibili complessive minime di un milione di euro e massime di 3 milioni di euro e comunque entro l’80% del fatturato risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato.
Le spese ammissibili, da sostenere successivamente alla presentazione della domanda, devono essere strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento e relative all’acquisto in proprietà delle seguenti immobilizzazioni materiali e immateriali nuove:
- macchinari, impianti e attrezzature (in caso di beni mobili sono ammessi solo quelli non targati);
- opere murarie, strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo di macchinari, impianti e attrezzature;
- acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrino nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad esempio Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD);
- spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva, solo per i progetti volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, a condizione che la diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio e nel limite del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 della comunicazione C(2020) 1863 final del 19.03.2020 e ss.mm.ii. (Temporary framework), nella forma del contributo in conto impianti, come di seguito specificato:
- nelle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% per micro e piccole imprese e al 50% per le medie imprese;
- nelle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% per micro e piccole imprese e al 40% per le medie imprese;
- nelle regioni del Centro-Nord, il contributo massimo è pari al 35% per le micro e piccole imprese e al 25% per le medie imprese.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello affidata al soggetto gestore Invitalia, secondo le seguenti tempistiche di compilazione e presentazione domande:
- compilazione delle domande dalle ore 10.00 del 4 maggio;
- invio delle domande dalle ore 10.00 del 18 maggio.